È ufficiale, il Convitto di via Manno a Cagliari cambia totalmente volto. Arriva nel cuore del centro storico un maxi studentato, con novanta letti, decine di stanze e spazi comuni, dedicato ai ragazzi che studiano nelle scuole superiori del capoluogo sardo ma che non vivono in città. L’appello lanciato su Casteddu Online dai genitori dei 65 alunni delle tre classi medie ad indirizzo musicale è arrivato a giochi, praticamente, quasi già fatti. Mercoledì prossimo ci sarà un incontro tra il rettore Paolo Rossetti e i vertici di Comune e Città Metropolitana. È proprio quest’ultima ad aver finanziato i lavori di restyling della scuola fondata il 27 novembre del 1618 ad opera di monsignor Francisco Desquivel. Dopo 404 anni, cambia tutto. O quasi: uno studentato interno esiste già, ma non è operativo dal 2015. Se la tabella di marcia sarà rispettata, tra due anni potrà ospitare solo i cosiddetti convittori: “I lavori potrebbero già partire dalla prossima primavera”, spiega in esclusiva a Casteddu Online il rettore, Paolo Rossetti: “I ragazzi avranno un appoggio sicuro in camere moderne, con due o tre letti e i pasti, oltre a spazi comuni e un giardino interno. Uno studentato pensato per chi arriva da paesi lontani della Sardegna e studia per esempio al Nautico o allo Scientifico o in qualunque altra scuola superiore della città. La retta annuale sarà di 3500 euro, con sgravi previsti in base all’Isee o grazie alle borse di studio”.
I genitori degli attuali bambini che frequentano le ultime 3 classi medie non sono però soddisfatti: “Comprendo che siano dispiaciuti, il Convitto di via Manno si può definire un posto magico”, prosegue il rettore. “Qui gli alunni vengono seguiti nel doposcuola da educatori bravissimi e competenti. Le difficoltà maggiori le avranno solo gli studenti che l’anno prossimo dovranno iniziare la seconda o la terza media, il Comune ha previsto degli spazi per loro in via Talete, con due aule sicure”. C’è, insomma, ben poco da sperare per le mamme e i papà che dovranno, già dalla prossima primavera, o fare molta più strada per accompagnare e riprendere i figli o trasferirli in un altro istituto. Ma per lo storico Convitto di via Manno a Cagliari il futuro è già tracciato e deciso: addio lezioni, sì allo studentato.











