Ha ballato nuda in piazza Medaglia Miracolosa. All’aperto davanti a un camion bar, mentre donne e uomini seduti al tavolino assistevano allo spogliarello (con tanto di sottofondo musicale) e incitavano, ridevano e filmavano tutto con gli smartphone. La scena è stata girata qualche giorno fa e il video ha fatto il giro rapidamente delle chat del quartiere.
Il balletto hot (la ragazza si è levata gli abiti, ma sotto non indossava biancheria intima) si inquadra però, secondo gli abitanti della zona, che si trincerano dietro l’anonimato nel timore di ritorsioni, in un contesto di malamovida, il baccano notturno legato alle attività di intrattenimento, che d’estate non risparmia nemmeno questa parte della città.
Ci sono gli scooter che ronzano, un camion bar aperto e ci sono le sedie e i tavolini in piazza. “Ogni sera è un macello”, denuncia Paolo, nome di fantasia di un abitante della zona (“di solto non mi tiro indietro ma la macchina mi serve per lavorare”, spiega), “moto che vanno e vengono, sgommate, auto parcheggiate all’interno della piazza. Schiamazzi fino alle due di notte accanto al camion bar. Poi la gente scende in piazza con le sedie e resta lì ore. Un caos. Ora lo spogliarello con una ragazza che ballava completamente nuda all’aperto e davanti a tutti. Nell’area ci sono anche dei bagni pubblici e mi chiedo: ma il Comune permette tutto questo?”









