Il Cagliari batte il Pescara 2-1 e mette un piede e mezzo in serie A. I rossoblù raggiungono quota 61, mantengono l’imbattibilità casalinga, consolidano il primo posto e tengono a -13 il Pescara. É stata una partita dai due volti, molto sofferta, che ha visto i rossoblù in difficoltà nel primo tempo. Nella ripresa la squadra è riuscita a sbloccarsi e prima ha raggiunto il pareggio con Farias e poi ha ottenuto il vantaggio su autorete di Lapadula disturbato da Giannetti. C’è voluto un super Storari a tenere in partita un Cagliari disastroso nel primo tempo. Un Pescara corsaro ha messo in grande difficoltà i rossoblù nel primo tempo e ha rischiato di chiudere la gara in almeno due circostanze . Solo una grande prova d’orgoglio dei rossoblu nella ripresa e i cambi di Rastelli con l’ingresso di Giannetti e Deiola sono serviti ad avere la meglio sugli uomini di Oddo che hanno giocato la gara a viso aperto e hanno dimostrato di giocare un ottimo calcio. Alla fine festeggia il Cagliari con i suoi 16 mila spettatori che portano in trionfo i propri beniamini e li accomunano in un abbraccio al grido di “serie A serie A”. Occorre dire subito che nel primo tempo non c’è stata partita. In campo c’era solo una squadra :il Pescara. il Cagliari ha subito al 2′ il vantaggio degli abruzzesi su punizione. Memushaj ha battuto per Lapadula che ha liberato in area Torreira. Il centrocampista ha realizzato il gol del vantaggio con uno schema perfetto. I rossoblù sono rimasti paralizzati e hanno subito l’aggressività e l’incisivita degli uomini di Oddo messi ottimamente in campo e con un tridente offensivo di grande qualità . C’è voluto un grandissimo Storari per limitare i danni e restare in partita.Il capitano ha salvato in due occasioni il Cagliari dal ko con interventi decisivi sullo scatenato Lapadula. I rossoblù si sono visti solo al 45′ con un colpo di testa di Joao Pedro finito sotto la traversa e deviato in angolo dall’ottimo Aresti. Nella ripresa è stata tutta un’altra gara. Joao Pedro al 52′ ha fallito il gol del pareggio e nell’azione successiva, con una bella giocata, ha servito Melchiorri che di prima ha liberato Farias in piena area. Il brasiliano ha realizzato il gol del pareggio. Da quel momento la squadra sì è sbloccata e ha macinato gioco creando numerose occasioni. Il Pescara ha continuato a rendersi pericoloso e ha lasciato parecchi spazi per il contropiede. Melchiorri avrebbe potuto chiudere in due occasioni la partita ma Aresti ha parato miracolosamente tenendo in partita gli abruzzesi che ci hanno provato fino alla fine. Poi ci ha pensato Storari a blindare la porta e a dare sicurezza ai compagni. Finisce tra gli abbracci. I giocatori hanno ringraziato e festeggiano in tutti i settori dello stadio col pubblico che oggi nei momenti di difficoltà non ha mai fatto mancare il suo incitamento. Sono tre punti preziosi che ci avvicinano alla promozione e che dimostrano che la squadra ha grandi qualità morali e tecniche e un grande carattere. Alla fine i punti sono meritati e probabilmente decisivi per il proseguo del campionato. Il Cagliari ci ha creduto fino alla fine e ha saputo soffrire da grande squadra. E venerdì si va a Cesena nell’anticipo delle 21.00 per proseguire la striscia positiva.












