Un’auto rovesciata per scherzo in via Mameli. Solo l’ultimo episodio del consueto far west che ogni fine settimana anima le notti del centro storico della città. A Stampace rifiuti in bella mostra in via Malta, marciapiedi invasi dalla sosta selvaggia in via Caprera e in via Mameli l’auto ribaltata per gioco. “Abbiamo chieso un incontro al Prefetto e lui ci ha detto che avrebbe incontrato un rappresentante per rione”, spiega Adolfo Costa, presidente del comitato di Stampace, “ma stiamo ancora aspettando. E nel mentre il centro storico nel weekend è un far west”.
Critica anche al situazione nel quartiere Marina. Piazza Sant’Eulalia nuovamente insudiciata dai cafoni dopo una notte di bevute e schiamazzi notturni. “Sindaco Truzzu, Prefetto De Matteis, Comandante della Polizia Locale Calzia e tutti i comandanti vari e assortiti rappresentanti delle forze pubbliche: dove siete?”, scrive Sandra Orrù, del comitato Apriamo le finestre alla Marina, “quanto deve durare lo scaricabarile delle competenze? Quanto dobbiamo sentirci presi in giro quando telefoniamo per implorare un intervento dovuto? E voi, politici di maggioranza e di opposizione di questa amministrazione dove vivete? Voi tronfi per aver approvato un regolamento di sicurezza al momento inutile e voi paladini del nulla che avete votato contro le zone rosse in difesa delle ‘libertà’. Marina, solita zona, soliti orari del sabato: alcol, droga, casino, vandalismo. Tutto permesso, tutto avallato dall’assenza di chi è deputato a vigilare. Ma supportato dal silenzio ipocrita di chi vede, di chi sa, ma preferisce guardare altrove o fare insulse manifestazioni pubbliche solo di facciata. Certo che la solerzia con cui vengono effettuati certi controlli sui residenti stride con l’inerzia verso altri interventi”.










