Una bancarella posizionata tra i blocchi bianchi fatti installare dalla Giunta Truzzu nella nuova via Dante a Cagliari. “Tutto a 0,99”, con la possibilità di pagare col Pos “per spese superiori a dieci euro”. Cuscini, teli per il mare e un’infinità di altri oggetti venduti in strada da un giovane. Che, in un altro cartello, ha pure sponsorizzato la sua pagina Instagram e un numero di telefono per le “consegne a domicilio”. Le foto hanno fatto rapidamente il giro del web, arrivando anche sotto gli occhi dei vertici della polizia Locale del capoluogo sardo. Agli agenti sono bastati pochi minuti per comprendere che non si trattasse di uno stallo pubblico regolarmente assegnato. Per tutta la mattina, però, il venditore non si è mai mosso da lì, suscitando commenti di ilarità misti a frasi cariche di rabbia da parte di tantissimi utenti di Facebook. Chi ha pubblicato per primo le foto è stato Ettore Businco, ex assessore comunale e in corsa da consigliere nella lista del candidato sindaco Giuseppe Farris: “Via Dante. Ecco a cosa servono i cubi bianchi posizionati dal genio talebano della viabilità al posto delle normali panchine. Oltre il danno anche la beffa”.
Dalla polizia Locale hanno fatto sapere che “di pomeriggio la bancarella non c’era più. Domani faremo un controllo mirato nel corso della mattinata”. Sempre che il venditore, nel frattempo, non abbia magari trovato una location, a costo zero, più redditizia.










