Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home cagliari

Cagliari, la nuova vita di Alex: “Nato uomo, a 57 anni sarò finalmente una donna”

di Paolo Rapeanu
29 Ottobre 2022
in cagliari, zapertura1

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Cagliari, la nuova vita di Alex: “Nato uomo, a 57 anni sarò finalmente una donna”
Una nuova vita, se tutto va bene entro l’anno, attende Alex, di Cagliari. Il suo nome, ormai, compare realmente al maschile solo sulla carta di identità: non mettiamo il cognome per motivi di tutela e privacy richiesti dal suo legale. Lui, 57 anni, da tanto tempo ha iniziato un processo di trasformazione totale dopo un matrimonio, una convivenza e due figli: “Il mio percorso di consapevolezza è partito definitivamente ad agosto 2021. Sono nato uomo ma mi sono sempre sentita una donna, dopo tante battaglie e peripezie sto per essere riconosciuta tale anche dallo Stato”. Lo dice e lo ripete, con quella certezza e sicurezza granitica della volontà di cambiare sesso che non viene mai scalfita da tanti tristi ricordi del passato: “Per anni ho frequentato i Testimoni di Geova insieme ai miei genitori. Poi, siccome avevamo una visione della vita completamente diversa e certe scelte non vengono contemplate e accettate, ne sono uscita. Sono un’imprenditrice, ho una ditta edile”. Racconta di problemi avuti sul lavoro, messaggi tutt’altro che carini e legali scritti contro di lei sui social, di cause ancora in corso. In una società ancora non totalmente aperta nei confronti di chi chiede solo di poter vivere la vita che vuole, Alex, meglio, Sara Jessica, “sono già ad un percorso ormonale avanzato dopo essere stata seguita da uno psicoterapeuta e da un endocrinologo”, si racconta in una lunga email inviata alla nostra redazione e, in parallelo, lancia anche un appello: “Ho dei pagamenti urgenti che non so come onorare e mi servirebbe la solidarietà di chi lo desidera per riuscirci”. 

“Mi chiamo Sara Jessica, all’anagrafe Alex, sto portando a termine il mio percorso di affermazione ‘mtf’ dovuto a disforia di genere. A fine novembre è fissata l’udienza per il cambio delle anagrafiche che porteranno alla mia identificazione come donna. In merito a questo problema sto completando un libro di cui allego copertina dove evidenzio che la disforia di genere riguarda l’anima della persona che attraverso un percorso medico scientifico riesce ad affermare la sua identità percepita di donna o uomo senza epiteti aggiuntivi. Il libro non si riconosce nell’acronimo Lgbtq+ che ha a che fare con la rivendicazione di un orientamento sessuale. Chi ha la disforia non si batte per affermare un orientamento sessuale bensì la sua identità sia essa donna o uomo. Identità non certo transessuale. Durante la fase affermativa seguita da psicoterapeuta ed endocrinologo si arriva ad un momento dove avviene la conversione psicofisica da uomo a donna. Si raggiunge la piena consapevolezza di se stessi. È un momento accompagnato da tanto dolore che dura alcuni mesi. Si percepisce come una parte di se, nel mio caso quella maschile, ti abbandona per raggiungere un’altra dimensione. Resti tu, una donna indifesa che deve crescere e adattarsi ad una nuova vita. Vi assicuro che è un momento magico ricco di emozioni oltre che di tanto dolore. Nel pieno di questa fase purtroppo le mie difese sono venute meno. Io sono un’imprenditrice edile. Alcuni clienti hanno approfittato per non onorare il saldo di lavori eseguiti. Altri mi hanno diffamata a mezzo social, la polizia postale se ne sta occupando. Operai non produttivi hanno abbassato notevolmente la produttività e causato danni di produzione notevoli mettendomi sul lastrico. A me piace il mio lavoro che certamente subirà delle modifiche sostanziali che più si avvicinino al mio status di donna, certamente molto semplificato e ridotto. Vedere una donna elettricista o idraulico è una cosa carina, non trovate? Purtroppo ho subíto danni a cui devo porre rimedio e da sola è impossibile riuscirci. Vorrei fare iniziare a Sara J una nuova vita a novembre senza cause legali in piena serenità. Ho dei pagamenti urgenti che non so come onorare e mi servirebbe la solidarietà di chi lo desidera per riuscirci. Ho deciso di fondare con degli amici un’associazione solidale per accogliere chi lotta con la disforia di genere ma anche chi come me nell’infanzia è stato oggetto di abusi sessuali. Li aiuteremo ad avere stima di sé e portare a compimento il loro percorso. Ricambierò la solidarietà ricevuta con altra solidarietà che spero possa aiutare tante persone. Chiunque possa darmi una mano mi contatti via email: [email protected]“.

Tags: Cagliari
Previous Post

Con le moto nell’area protetta di Cala Luna: nei guai 8 motociclisti romagnoli

Next Post

Cagliari, i “meuccini” a scuola dopo mezzo secolo: “Le gite? Alle centrali elettriche, quante marachelle…”

Articoli correlati

A 92 anni intasca illegalmente l’assegno di inclusione, nonnino furbetto sardo smascherato

Natale per tutti, a Cagliari un bonus di 100 euro per chi è in difficoltà

La Sardegna esulta per il suo piccolo campione: il bimbo di 8 anni colpito da emorragia cerebrale è fuori pericolo

La Sardegna esulta per il suo piccolo campione: il bimbo di 8 anni colpito da emorragia cerebrale è fuori pericolo

Ecco il Capodanno di Cagliari: tre giorni in tre piazze, a mezzanotte si brinda con Giusy Ferreri

Ecco il Capodanno di Cagliari: tre giorni in tre piazze, a mezzanotte si brinda con Giusy Ferreri

A Quartu è emergenza randagismo, troppi cani abbandonati: “Ecco 30mila euro per le sterilizzazioni”

Cagliari, microchip gratuiti per i cani alla Vetreria di Pirri

Perseguita la ex con pedinamenti e minacce: lei lo denuncia, il gip di Cagliari lo manda in carcere

Perseguita la ex con pedinamenti e minacce: lei lo denuncia, il gip di Cagliari lo manda in carcere

Arrestata dai carabinieri nella sua casa a Cagliari: deve scontare 4 anni in carcere

Arrestata dai carabinieri nella sua casa a Cagliari: deve scontare 4 anni in carcere

Next Post
Cagliari, i “meuccini” a scuola dopo mezzo secolo: “Le gite? Alle centrali elettriche, quante marachelle…”

Cagliari, i "meuccini" a scuola dopo mezzo secolo: "Le gite? Alle centrali elettriche, quante marachelle..."

ULTIME NOTIZIE

Quartu Sant’Elena, il Natale è in arrivo: musica, arrampicate, mascotte e parate

Quartu Sant’Elena, il Natale è in arrivo: musica, arrampicate, mascotte e parate

A 92 anni intasca illegalmente l’assegno di inclusione, nonnino furbetto sardo smascherato

Natale per tutti, a Cagliari un bonus di 100 euro per chi è in difficoltà

La Sardegna esulta per il suo piccolo campione: il bimbo di 8 anni colpito da emorragia cerebrale è fuori pericolo

La Sardegna esulta per il suo piccolo campione: il bimbo di 8 anni colpito da emorragia cerebrale è fuori pericolo

Sarroch in lutto per il 49enne Massimo Massa morto nel gravissimo incidente a Macchiareddu

Sarroch in lutto per il 49enne Massimo Massa morto nel gravissimo incidente a Macchiareddu

Ecco il Capodanno di Cagliari: tre giorni in tre piazze, a mezzanotte si brinda con Giusy Ferreri

Ecco il Capodanno di Cagliari: tre giorni in tre piazze, a mezzanotte si brinda con Giusy Ferreri

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025