La torre del Bastione Saint Remy di Cagliari si illumina di blu, una luce simbolo della comunicazione che si può accendere. Cagliari aderisce alla Giornata Mondiale dell’Autismo, che vedrà coinvolte numerose piazze e monumenti di altre città. Un piccolo gesto simbolico per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla “malattia del mistero”, come viene definita da molti, di cui non si parla spesso ma che sta assumendo proporzioni allarmanti in tutto il mondo: in Italia circa 400mila persone sono affette da autismo, e gran parte di esse sono bambini.
L’iniziativa di oggi fa parte della campagna “Light it up blue”, lanciata nel 2010 da “Autism speaks”, la più grande organizzazione mondiale che si occupa di promuovere la ricerca scientifica sull’autismo, e promossa in Sardegna dall’Associazione Diversamente Onlus. L’autismo, che compare nell’infanzia e blocca lo sviluppo del linguaggio e la capacità di entrare in relazione con gli altri, oggi si può curare con un percorso riabilitativo. E questo grazie soprattutto al lavoro paziente di madri e padri che quotidianamente cercano di riaprire un ponte di comunicazione con i figli. Foto di Dietrich Steinmetz.











