Cagliari, guerra sui pini abbattuti: “Alberi marci, grosso pericolo: dentro c’erano formiche”

I pini pericolanti di viale Buoncammino già segati, l’agronomo dell’azienda incaricata dei tagli pubblica un filmato: “Li sostituiremo con altri alberi”. E Mannino (FdI) attacca il centrosinistra: “L’aveva già fatto la Giunta Zedda davanti all’Amsicora”. GUARDATE il VIDEO


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È guerra sul taglio dei pini nello storico viale Buoncammino. La maggior parte degli alberi giudicati pericolanti sono già stati segati, e l’opposizione di centrosinistra ha attaccato duramente il centrodestra, “reo” di non aver comunicato nulla a consiglieri e cittadini. Nella notte, però, l’agronomo che si sta occupando proprio dei tagli, Nicola Sedda, pubblica un video su Facebook, con a corredo una lunga spiegazione. Eccola, di seguito.

“Quello che vedete in video è un pino di Viale Buoncammino (Cagliari) abbattuto lo scorso 7 settembre, Pino che all’occhio di una persona non esperta poteva sembrare sano, ma che invece rappresentava un grosso pericolo per chi transitava al di sotto! È abbastanza evidente la cavità interna causata da un attacco fungino che ha portato al marciume del legno, sul quale poi hanno trovato alloggio delle simpatiche formiche. Posso concordare sul fatto che si sarebbe dovuta informare la popolazione e le parti politiche prima degli abbattimenti, ma non tollero che si usino certe frasi con il puro scopo di sollevare mal umori tra la popolazione; soprattutto da parte di coloro che dovrebbero avere il compito di informare e non disinformare. Cagliari sta affrontando un problema trascurato da tanto tanto tempo, forse perché nessuno voleva prendersi questa patata bollente o forse perché in passato le competenze tecniche e politiche erano carenti, non lo sò. Sta di fatto che oggi si sta finalmente tentando di rinnovare il patrimonio arboreo cittadino andando a sostituire quelle piante che rappresentano un vero pericolo per cose e persone: piante ormai senescenti, piante con gravi difetti strutturali, colpite da gravi patologie, o radicate su siti di impianto totalmente inadatti.
Il tutto attraverso attente valutazioni ed analisi eseguite da tecnici specializzati e non improvvisati. Non si tratta di abbattimenti indiscriminati, non si tratta di distruzione del patrimonio verde di Cagliari (come qualcuno ha scritto), si tratta di un vero e proprio progetto di rinnovamento che includerà la sostituzione con nuovi esemplari arborei ADATTI all’ambiente di coltivazione. Non bisogna dimenticare il fatto che la maggior parte dei problemi che scaturiscono dalle alberature cittadine non derivano dall’albero in sé, ma da errori progettuali eseguiti in passato (scelta delle specie, scelta del sito d’impianto, e inopportune tecniche colturali, come per esempio le tanto famigerate capitozzature). Sono consapevole del fatto che questo post non avrà la stessa visibilità di uno pubblicato da un esponente politico o da un giornale, ma nel mio piccolo ci tenevo ad informare che dietro queste scelte ci sono dei professionisti Seri. Il vero tecnico, il vero professionista deve per prima cosa essere razionale ed imparziale, a prescindere dalle conseguenze che scaturiranno dalle sue scelte.
Più informazione e meno disinformazione, questo è ciò che garantisce un consenso duraturo nel tempo, con questo ci si guadagna la fiducia del cittadino, anche nei confronti di chi non fa politica”.

Interviene, sul punto, anche il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Pierluigi Mannino, che pubblica un articolo del nostro giornale del 2015, quando la Giunta Zedda aveva abbattuto dei pini nella zona dell’Amsicora: “L’avevano già fatto anche loro: dedicato alle anime belle ma un po’ smemorate”.


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