A Truzzu il premio “Pavone impagliato e ochette di plastica”. Gliel’hanno consegnato ieri sera gli ambientalisti di Sardegna pulita che hanno organizzato una manifestazione davanti a palazzo Bacaredda, per protestare contro le uccisioni di centinaia di animali a Monte Urpinu dopo l’esplosione del focolaio di aviaria nel parco.
«E’ stato un errore clamoroso, una mattanza degli animali», ha dichiarato Angelo Cremone, «durante il consiglio il sindaco ha annunciato la sospensione delle soppressioni. Ma se non avessimo protestato tutti gli animali sarebbero stati soppressi. Grazie a chi a ha avuto la forza e il coraggio di lottare».
Si è presentato per dialogare coi manifestanti il presidente del consiglio Edoardo Tocco che ha spiegato le motivazioni che hanno portato la Asl ha uccidere i volatili. Ma la protesta è andata avanti. «Avevamo dato a Truzzu il premio sindaco motosega per i tagli in viale Trieste», ha aggiunto Cremone, «oggi c’è un secondo trofeo il “pavone impagliato e ochette di plastica”, visto che aveva detto che tanto gli animali uccisi sarebbero stato sostituiti come se fossero oggetti. Monte Urpinu è un patrimonio di tutte le persone e noi continueremo ad essere vigili».