Con l’imminente cambiamento del settore energetico è tornato l’assalto dei call per portare i consumatori nel mercato libero. “Premesso che ve lo sconsigliamo, anzi affrettatevi a rientrare nel servizio di maggior tutela entro il 30 giugno, e premesso anche che la maggior parte giocano pulito, non sono pochi ad andare avanti senza scrupoli”, avvisa Simone Girau, presidente di Adiconsum Cagliari. Anche nel capoluogo sono numerosi i casi di vere e proprie truffe telefoniche: “Proprio in questo clima è tornata la vecchia truffa del sì: l’operatore spinge chi risponde a dire sì con domande innocue del tipo ‘mi sta rispondendo da Cagliari?’. A quel punto il ‘sì’, registrato dall’operatore, viene utilizzato per chiudere un contratto telefonico all’insaputa del consumatore tramite un montaggio audio”.










