Pavoletti-Padoin sistemano le cose in avvio, inutile il gol di Gomez nel recupero. Tutti bravi con una citazione particolare per Ceppitelli e Rafael. Il tecnico Diego Lopez, coraggioso nelle scelte, è stato di parola: “Se saremo determinati faremo punti” aveva detto
A parte una vittoria ottenuta con un gol Herrera nel 1991 sono arrivate solo briciole dalle sfide in casa dell’Atalanta (che anche stavolta è favorita) dai tempi di Riva a oggi. Ma la classifica dei rossoblù non è più salda e Lopez deve mostrare che la sua squadra non si è persa
In cinque partite l’Udinese ne ha conquistati 10 in più, il Sassuolo 7, il Genoa 6 e lo stesso Verona 5. La squadra non costruisce più occasioni e tira ancor meno
Stasera contro la Fiorentina dei miracoli (60 milioni di utile dal mercato ed è sempre lì), la soluzione Cossu (seppur a mezzo servizio per i postumi dell’operazione) consentirebbe di non rinunciare al grande dinamismo di Barella nella spola tra difesa e attacco
La Roma non crea grossi pericoli, se non un calcio di rigore procurato e poi parato da Cragno. Anche i rossoblù però hanno una colpa: non tirano mai in porta
Cinque mesi giocando con continuità per esempio nell’Olbia gli permetterebbero di ritrovare la condizione ottimale e di ripresentarsi per il ritiro estivo rossoblù nelle migliori condizioni. Vederlo così lento e macchinoso ha fatto dire a molti tifosi che ormai ha dato il meglio di sé
Nello stesso numero di partite, otto, l’uruguaiano ha conquistato undici punti contro i sei del predecessore. Ora però bisogna interrompere la serie negativa di quattro incontri senza vittoria
Doppio vantaggio per la Sampdoria con la doppietta di Quagliarella, Farias e Pavoletti fissano il 2-2. I rossoblù si svegliano dopo l’uscita di Dessena, per Giampaolo serata no
Con Giannetti segnano alla media di un gol ogni 6 partite e mezzo. Non fosse per le cinque reti di Joao Pedro la situazione dei cannonieri sarebbe drammatica
Champions: mentre la Roma meraviglia e il Napoli delude il tecnico della Juve scatena un polverone. Non sapeva che il presidente-allenatore della piccola squadra è stato suo compagno nel Pisa
Il centravanti del Bologna si conferma cecchino infallibile contro i rossoblù isolani col sesto gol in otto partite. La sua rete di testa nel finale vanifica il vantaggio di Joao Pedro. Lo stesso Joao, Ionita e Pavoletti (2 volte) recitano il mea culpa per le occasioni fallite. Si ferma così a metà la vendetta di Diego Lopez
Nel campionato 14-15 venne esonerato con la squadra terza in classifica a tre giornate dalla fine. Gli emiliani poi salirono in A ai play off graziue aiu migliori piazzamenti ottenuti proprio dall’uruguaiano nella stagione regolare
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