Dietro si ferma solo il Cagliari e il distacco dalla B scende da 6 a 2 punti

In cinque partite l’Udinese ne ha conquistati 10 in più, il Sassuolo 7, il Genoa 6 e lo stesso Verona 5. La squadra non costruisce più occasioni e tira ancor meno


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Di Nanni Boi

Il Cagliari double face di Diego Lopez, capace di conquistare 9 punti nelle prime 5 partite della sua gestione e appena 2 nelle seconde 5, mette apprensione e non potrebbe essere diversamente. A far preoccupare ancora più il fatto che la differenza di rendimento tra le due “cinquine” si può spiegare con l’aver incontrato nel primo periodo le derelitte Benevento e Verona, in quel periodo davvero alla mercé di tutti. Il che farebbe pensare che il vero Cagliari sia l’ultimo, anche se questo significherebbe niente di buono per il futuro. Ma c’è un altro motivo di forte preoccupazione per le sorti dei rossoblù, e cioè che le dirette avversarie a differenza dell’anno scorso viaggiano ora a buoni ritmi. E questo significa purtroppo che, chi più chi meno, tutte nelle ultime cinque partite hanno rosicchiato qualcosa. Se dopo la 13esima giornata la squadra di Lopez aveva un vantaggio di 6 punti sulla zona retrocessione, ora si è ridotto appena a 2. Pensate che in questo lasso di tempo l’Udinese ha fatto 10 punti in più, il Sassuolo 7 e il Genoa 6. Lo stesso Verona ne ha fatti addirittura 5 in più dei rossoblù, e il Crotone 1. Pare che la cura dei nuovi allenatori (Oddo, Iachini, Ballardini) abbia funzionato ovunque fuorchè a Cagliari, dove pure la media di Lopez continua ad essere migliore rispetto a quella di Rastelli (1,1 contro 0,75). I freddi numeri peraltro, pur perentori non dicono tutto: la serie negativa che ha raggiunto quota sei partite con la coppa, porta dietro un’altra statistica decisamente più preoccupante: se andiamo a contare le conclusioni in porta dei cagliaritani, sono diminuite in maniera esagerata. Cioè la squadra in attacco ci va sempre più raramente e soprattutto non tira più in porta. A Lopez il compito di porre rimedio. A Giulini quello di spendere soldi per i rinforzi in maniera più intelligente di quanto non abbia fatto nell’ultima sessione di mercato. Che il Natale porti sotto l’albero i giusti consigli. Sarebbero il miglior regalo. Buon Natale a tutti.