Appartamenti, fabbricati, veicoli, armi e night club: maxi sequestro da 457mila euro per un trafficante cagliaritano

La madre del pregiudicato ha sostituito, attraverso l’utilizzo dei propri conti correnti, somme di denaro derivanti dalla pensione con denaro provento di attività illecita, al fine di occultane l’origine delittuosa.


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Indagine patrimoniale nei confronti di un pregiudicato per traffico di droga: perquisizioni e sequestri di beni e quote societarie per oltre 457mila euro.

Nell’ambito di indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica, i Finanzieri del Comando Provinciale di Cagliari, con il supporto di un equipaggio della Sezione Aerea del Reparto Operativo Aeronavale, hanno dato esecuzione a Cagliari (Borgo S.Elia – Is Mirrionis) e provincia, a numerosi provvedimenti di perquisizione personale e locale, nonché di sequestro patrimoniale, nei confronti di un gruppo di persone legate, anche da vincolo familiare, ad un cagliaritano di 43 anni, ora detenuto e già gravato da precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, nonché sottoposto a numerosi procedimenti per ricettazione e riciclaggio.

Attraverso le verifiche investigative condotte dal G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Cagliari, è stato possibile documentare come l’indagato controllasse numerose attività economiche ricavandone illeciti proventi e costituendo un ingente e diversificato complesso di beni mobili, immobili, imprese commerciali e disponibilità finanziarie detenuto attraverso prestanomi, ai quali era stata attribuita fittiziamente la titolarità e/o la disponibilità, al fine di eludere le disposizioni di legge previste dalla normativa in materia di prevenzione patrimoniale di cui l’interessato sarebbe potenzialmente destinatario.

In tale quadro, sono state inoltre ricostruite operazioni di riciclaggio e reimpiego di danaro di provenienza illecita per un valore di oltre 103.000 euro. In particolare, la madre del pregiudicato ha sostituito, attraverso l’utilizzo dei propri conti correnti, somme di denaro derivanti dalla pensione con denaro provento di attività illecita, al fine di occultane l’origine delittuosa.

Le indagini hanno parimenti dimostrato la sperequazione tra i redditi posseduti/dichiarati dall’indagato e dal suo nucleo familiare, nel periodo dal 2010 al 2019, ed il valore dei beni a lui ricondotti. 

Tra gli immobili oggetto di confisca, ricadenti nei comuni di Cagliari e Selargius, spiccano due appartamenti, un terreno, fabbricati ad uso commerciale, una stazione di servizio, disponibilità finanziarie e di danaro contante, quote societarie di aziende gerenti servizi di noleggio veicoli e di autorimessa, intrattenimento, bar, night club ed una rivendita di prodotti per la casa.

Nel corso delle perquisizioni sono state sequestrate anche 2 pistole scacciacani, replicanti i modelli della “Beretta 92” e di un revolver, entrambe privi del previsto tappo rosso, il relativo munizionamento, 2 coltelli “a scatto” e “a farfalla”, uno sfollagente telescopico e 8 orologi di note marche di lusso. 

L’attività investigativa si inserisce in una più ampia strategia attuata dalla Guardia di Finanza, finalizzata ad aggredire ogni forma di ricchezza illecita e contrastare l’infiltrazione della criminalità nell’economia legale.


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