Blitz della Polizia di Stato contro il traffico di droga nella provincia di Oristano. Su disposizione della Procura, sono state eseguite oggi cinque misure cautelari nei confronti di altrettanti pregiudicati, accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti: cocaina, eroina, marijuana e metadone. Gli investigatori, attraverso pedinamenti, appostamenti e attività tecniche, hanno ricostruito una fitta rete di spaccio, individuando i luoghi in cui venivano custoditi quantitativi significativi di droga destinata al mercato locale. Determinanti due episodi chiave emersi nel corso delle indagini. Il primo risale a dicembre 2023: una fornitura di tre chili di cocaina destinata a un acquirente di Simaxis è finita nel sangue, con il ferimento a colpi d’arma da fuoco del destinatario e il sequestro di un chilo di droga. Il secondo episodio, avvenuto a febbraio 2024, ha portato al sequestro di oltre un chilo di cocaina nascosta in un furgone intestato a una ditta di traslochi, da cui l’operazione ha preso il nome.
L’inchiesta ha evidenziato un preoccupante ritorno dell’eroina nella zona: gli agenti hanno documentato oltre 200 cessioni solo per questa sostanza. Secondo quanto accertato, il gruppo era in grado di soddisfare diverse richieste del mercato illecito, con un’offerta che spaziava dalle droghe leggere agli oppiacei. Uno degli indagati ha raccontato agli investigatori di aver iniziato a usare eroina da minorenne, per colpa di uno zio che gliela aveva ceduta. La dipendenza lo ha poi spinto a spacciare per finanziare il proprio consumo.












