Alimentazione e incontinenza, un binomio sempre più diffuso anche tra i giovani: i segreti per combatterla con i cibi giusti

Si stima che circa 5 milioni di italiani, in maggioranza donne, soffrano di incontinenza. Questo disagio può anche riguardare soggetti giovani: ne soffrono circa il 20% della popolazione con età inferiore ai 30 anni e circa il 40% di soggetti nella fascia di età tra i 30 e i 50 anni: ecco i menu e l’alimentazione giusta per battere l’incontinenza, seguite i consigli di Raffaella Aschieri


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Alimentazione e Incontinenza

A cura di Raffaella Aschieri

(Dietista Menutrix)

 

Si stima che circa 5 milioni di italiani, in maggioranza donne, soffrano di incontinenza. Questo disagio può anche riguardare soggetti giovani: ne soffrono circa il 20% della popolazione con età inferiore ai 30 anni e circa il 40% di soggetti nella fascia di età tra i 30 e i 50 anni, mentre (l’enuresi notturna riguarda 1 bambino su 10 tra i 4 e i 7 anni). Per chi non riesce a trattenere i bisogni fisiologici, infatti, spesso è ancora un tabù parlarne persino col dottore, per vergogna e imbarazzo.

L’incapacità di controllare la minzione viene ingiustamente etichettata come una condizione di mancata igiene personale e di vecchiaia; ciò contribuisce enormemente a creare un muro di silenzio attorno a chi soffre di questo disturbo che inevitabilmente andrà incontro ad isolamento sociale e alla perdita di autostima. Questa patologia crea un disagio tale da incidere notevolmente sulla qualità dei diversi aspetti della vita della persona, generando potenzialmente problemi sia di tipo psicologico, lavorativo, relazionale e sessuale. Le persone colpite da questo disturbo evitano soprattutto di frequentare luoghi che non conoscono per paura dell’assenza dei servizi igienici oppure hanno il timore che, in loro vicinanza, si possa eventualmente avvertire odore di urina o, peggio ancora, si sentono a disagio per la necessità di dover indossare un assorbente. Spesso rinunciano alla propria vita sessuale per il timore di perdere urina durante i rapporti.

Sono diverse e molteplici le cause dell’incontinenza: l’obesità e il grasso addominale, costipazione; infezioni delle vie urinarie e della vescica; effetti secondari di alcuni farmaci, in particolare gli antidepressivi, gli antipsicotici, gli anticolinergici, i diuretici, gli analgesici, i narcotici centrali, i sedativi ecc.
Sono annoverati fra le possibili cause anche incidenti, malattie croniche come il diabete, problemi vasco-cerebrali come l’ictus; anche la gravidanza, soprattutto se il parto avviene per via naturale e gli interventi chirurgici.
Possono poi causare l’incontinenza urinaria malformazioni congenite, malattie evolutive come l’Alzheimer, malattie neurologiche come la sclerosi multipla e il Morbo di Parkinson.

Anche  La menopausa, inoltre, durante la quale la riduzione degli estrogeni, coinvolti anche nel mantenimento della tonicità muscolare determina la riduzione del tono muscolare anche a livello pelvico, può essere causa di incontinenza urinaria.

Come sempre l’alimentazione offre uno strumento valido per limitare l’insorgenza del problema. In generale potremo dire che gli alimenti che devono essere consumati per il benessere dell’apparato urinario sono:

  • frutta e verdura di stagione

  • pomodori

  • anguria

  • soia e legumi

  • ostriche

  • tè verde

  • acqua

A proposito di acqua l’ideale sarebbe, sia per l uomo che per la donna, berne almeno un litro e mezzo al giorno. Infatti per chi soffre di incontinenza spesso si sente costretto a rinunciare all’acqua proprio per paura di urinare di più. Ma in realtà è peggio perché ci si disidrata perdendo liquidi ancora di più.

Tra i cibi e le bevande che, invece, andrebbero evitati per limitare e prevenire l’incontinenza urinaria troviamo:

 

  • caffè

  • bevande energetiche

  • alcolici

  • succhi di agrumi

  • sale

  • cibi grassi

  • spezie

  • peperoncino

  • cioccolato

Un regime alimentare adeguato non è utile solo per prevenire o arginare l’incontinenza, ma è un importante aiuto su tutti i fronti per la salute assieme al esercizio fisico. Infatti soprattutto per le donne certi esercizi fisici possono migliorare la tonicità del pavimento pelvico e cioè quel insieme di muscoletti che danno sostegno alla vescica.