“Corso Vittorio? Molto meglio con le automobili, c’erano più clienti. Nell’ultimo anno ho avuto un crollo delle vendite del cinquanta per cento. Non voglio fare debiti, a questo punto meglio chiudere”. È netta Maria Francesca Delogu: da 30 anni, insieme al marito, gestisce un minimarket nella storica strada cagliaritana. Tra il cantiere e la pedonalizzazione, il mix è letale: “Oltre al fatto che hanno aperto nuovi centri commerciali nelle vicinanze e in strade dove passano le automobili”.
Invece, nel Corso Vittorio “non passa più nemmeno il pullman. Ho grandi difficoltà a far arrivare la merce, il carico scarico non esiste più e il rischio di prendere qualche multa è altissimo. Valuterò se continuare a tenere aperta l’attività: tra affitto, corrente elettrica e bollette varie, piuttosto che indebitarmi preferisco chiudere”.










