Ventuno bollette arrivate e, alla fine, diventate carta straccia. Abbaona incassa un’altra sconfitta nelle tante partite legate alle richieste di pagamenti già finiti in prescrizione. E a festeggiare, stavolta, è un 75enne di San Sperate: l’anziano si è trovato ad avere a che fare con la società idrica per presunti pagamenti mai fatti tra il 2008 e il 2015. A raccontare l’episodio è, carte alla mano, Simone Girau, presidente di Adiconsum Cagliari: “Con una sola richiesta di soluzione negoziata Abbanoa è costretta a riconoscere che ben ventuno bollette richieste ad un nostro socio facessero riferimento a cifre non dovute per prescrizione. Il risparmio ha superato i 1500 euro e ha riguardato bollette comprese tra il 2008 e il 2015”. Si tratta, quasi, di due pensioni abbondanti risparmiate.
“Tutto è bene quel che finisce bene ma la situazione assume talvolta i connotati del grottesco con un gestore che è consapevole che determinate cifre non sono dovute ma lascia al singolo utente la responsabilità di sospettare l’illegittimità delle richieste, cercare assistenza per districarsi tra una matassa di numeri e riferimenti legali, presentare reclamo e attendere spesso per troppo tempo, e infine veder riconosciute le proprie ragioni. Noi siamo sempre al vostro fianco però non sarebbe male se certi problemi venissero risolti a monte”.










