Duecento postini incaricati della consegna delle bollette di Abbanoa, da mesi, non ricevono lo stipendio. E la società idrica è più che ai ferri corti con quella, la Gp Service, che gestisce lo smistamento delle fatture in tutta l’Isola proprio grazie ai duecento postini. E loro, adesso, sono pronti a scendere in piazza per protestare: “Domani mattina in piazza Palazzo a Cagliari, dalle 10 alle 13, in concomitanza con l’incontro previsto in Prefettura, si svolgerà un presidio dei lavoratori che svolgono l’attività di consegna delle bollette Abbanoa. Sono 200 i postini impegnati nel servizio gestito in appalto dalla Gp Service che, oltre a non aver pagato gli stipendi di ottobre, novembre e dicembre, non ha rinnovato i contratti a tempo determinato scaduti a fine dicembre”, denuncia la segreteria regionale della Filcams Cgil Nella Milazzo. “Una situazione ormai insostenibile, sia per il futuro lavorativo dei postini, sia per i disagi legati alla mancata consegna della corrispondenza, visto che il servizio è praticamente sospeso”.
Nei giorni scorsi la Filcams, oltre ad aver sollecitato la Gp Service al rispetto dei contratti, aveva sottolineato “che la normativa in vigore prevede la responsabilità solidale del committente per i mancati pagamenti ai dipendenti delle ditte appaltatrici. Su questo fronte qualche schiarita è arrivata – fa sapere il sindacato – perché Abbanoa ha comunicato l’intenzione di saldare direttamente gli stipendi arretrati. Perciò l’incontro di domani in Prefettura, al quale è stato chiesta la presenza sia dell’azienda aggiudicataria dell’appalto che della committente, sarà determinante. Non entriamo nel merito dei rapporti tra committente e ditta d’appalto – conclude la segretaria regionale Nella Milazzo – ma non possiamo tollerare che eventuali controversie vengano scaricate sulle spalle dei lavoratori”.










