Samassi, stazionano innanzi allo schermo dei numeri del “10eLotto” e intervengono le forze dell’ordine che invitano i presenti a uscire dalla ricevitoria. Il fatto è avvenuto qualche giorno in seguito ai controlli ancora più rigidi dovuti ai numerosi casi covid-19 registrati in paese. Attualmente sono 34 e ai casi di positività si aggiungono le persone già in quarantena in attesa degli esiti del tampone. “Se è vero che per il momento le condizioni generali dei soggetti in isolamento non sono gravi – comunica il sindaco Enrico Pusceddu – e speriamo migliorino sempre più, è altrettanto vero che i disagi e le preoccupazioni per le persone coinvolte sono tante e pesanti da sopportare. Stiamo scherzando con il fuoco”.
I numeri sono elevati e rischiano di peggiorare “se tutti insieme non facciamo un ulteriore sforzo per evitare i contatti, le uscite non necessarie e soprattutto gli approcci al fare quotidiano che ci illudiamo di condurre “normalmente” quando di “normale” in questo periodo non c’è nulla.
La normalità in tempi di COVID è solo apparenza”. Il sindaco aggiunge una riflessione riguardo le conseguenze indirette della pandemia: “Tanti casi di positività nelle nostre Comunità significano paralisi e rallentamenti nella gestione di tutte le altre patologie bisognose di cure mediche e ospedaliere, oltre che rischi di recessione per numerose realtà economiche che a causa del Covid-19 si trovano costrette a chiudere le loro attività produttive. L’ho detto in altre occasioni e lo ripeto con forza, non aspettiamo che sia un DPCM a costringerci a casa, attuiamo da subito comportamenti volontari simili al primo lockdown, in attesa che passi la tempesta organizziamo diversamente la nostra vita quotidiana, centelliniamo le uscite e poniamo la massima attenzione al rispetto delle prescrizioni di sicurezza nostre e altrui con particolare attenzione per la fascia anziana della popolazione”. Un invito quindi a non mollare la presa proprio adesso. “So che ci state mettendo il massimo impegno ma possiamo fare ancora meglio”.
SERRAMANNA – È di oggi la comunicazione da parte del primo cittadino Sergio Murgia che altre 4 persone che hanno contratto il coronaviru e una, invece è guarita e pertanto ha concluso il periodo di quarantena previsto. Il numero di attualmente positivi nel territorio serramannese ammonta dunque a 11.













