Quartu Sant’Elena – Ore di paura ieri sera per un grosso incendio che si è sviluppato in località Santu Lianu: decine gli abitanti che, per ore, non hanno potuto far rientro nelle proprie abitazioni, tempestivo l’intervento dei mezzi preposti per lo spegnimento delle fiamme. Una giornata da bollino rosso che, purtroppo, è stata confermata dai diversi incendi divampati in diverse zone del territorio sardo, tra le quali quella dell’agro della terza città della Sardegna. A raccontare nei dettagli quanto accaduto, le squadre di “Nos Quartu – Protezione civile”, sempre in prima linea quando l’imperativo è quello di difendere il territorio. “Il fuoco, guidato dal vento di maestrale, ha aggredito alcuni ettari di canneti, alberi di eucaliptus, pini e cipressi, mettendo a rischio l’incolumità degli abitanti della zona ed interessando numerose aziende agricole e cortili di abitazioni.
Fino alle 21.00 erano ancora tanti i residenti che ancora non avevano fatto rientro alle loro case e osservavano preoccupati le operazioni di spegnimento.
Sul posto sono subito intervenute due squadre dei nostri volontari supportate poi dai VVF di Cagliari, dal Nucleo Gauf del Corpo Forestale, da squadre di Volontari del Masise e del VAB Sinnai, e dalla Polizia Locale di Quartu Sant’Elena che ha interdetto l’accesso all’area delle operazioni.
La bonifica con le squadre di volontari è andata avanti fino a mezzanotte”. Una sinergia di forze per sbarrare le porte alle fiamme che hanno minacciato alcune residenze: una lotta dura e incessante quella che si prospetta anche per l’estate oramai alle porte, e una raccomandazione, già ampiamente diffusa ma essenziale e doverosa da riportare nuovamente: “Se avvistate un incendio chiamate subito il 1515 del Corpo Forestale”.









