Caos parcheggi nelle strade della città, sosta selvaggia per molti automobilisti che abbandonano il proprio mezzo in ogni angolo possibile, anche in quelli dove non è consentita la sosta. Il risultato? Proteste da parte dei pedoni, dei residenti e degli altri automobilisti che rimangono letteralmente intrappolati nel tugurio veicolare. Una situazione che va avanti da tempo e che scalda non poco gli animi soprattutto di chi abita nelle trafficatissime vie del centro: ampiamente segnalata, ancora oggi, non cessa di far discutere e, nell’attesa che si compia il miracolo di un parcheggio per tutti e di poter transitare nelle vie senza rischiare di rimanere intrappolati, si moltiplicano le segnalazioni dei tanti scenari che si devono fronteggiare ogni giorno. Via Argiolas è solo l’ultimo esempio: “Siamo stanchi di passare nelle cunette rischiando anche la vita” spiega un residente. Le macchine infatti, parcheggiate ovunque, non consentono il transito dei pedoni che devono “strisciare” tra le auto e il muro rischiando di inciampare nella cunetta oppure giocare con la sorte e invadere la carreggiata con la possibilità di essere travolti dalle auto in corsa. “Io sono caduta nella cunetta per evitare una macchina che, a grande velocità, è sbucata in quella piccola curva vicino a “Mariuccia”. In quel tratto devono togliere i parcheggi” spiega un’altra residente.
“Non tutti hanno la possibilità di parcheggiare dentro, molte case non hanno il cortile. Io parcheggio dentro e il 90% delle volte non posso uscire perché gli altri si parcheggiano male e io sono ostaggio in casa mia: questo è un altro scenario segnalato. “Paghiamo il passo carraio, abbiamo il giardino, ma se non mettiamo l’auto fuori, che regolarmente ci distruggono, non possiamo andare a lavoro perché parcheggiano davanti al cancello”.