A Cagliari riparte il bike sharing, 70 bici moderne: “Pensiamo anche ai monopattini”

Dopo un lungo stop tornano operative le stazioni delle bici in città. La novità? Addio all’abbonamento. L’assessore alla Mobilità Alessio Mereu: “Valutiamo di introdurre anche il monopattino sharing”


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Da lunedì 8 febbraio 2021 riparte a Cagliari il bike sharing. Con le nuove settanta e-bike, tutte dotate di pedalata assistita, riparte da lunedì 8 febbraio 2021 il servizio di bike sharing a Cagliari che sarà garantito dalla società Playcar, già operatore in città del servizio di car sharing. Il capoluogo sardo diventa, così, l’unica realtà in Italia dove sarà operativa una piena integrazione in un’unica App dei servizi di Sharing Mobility da auto a bici. I cittadini cagliaritani potranno, infatti, passare dalle autovetture in sharing (anche elettriche) alle biciclette per gli spostamenti di micromobilità. Trasmissione a cardano, telaio in alluminio resistente agli agenti atmosferici, dotate di smartlocker elettronico con nuove tecnologie di connessione IoT, comunicazione GPS, le nuove biciclette saranno confortevoli da guidare, solide e perfettamente collegate con l’App, senza necessità di alcun supporto fisico. Nella prima fase sperimentale, le nuove biciclette potranno essere utilizzate per gli spostamenti tra le sette stazioni già esistenti e più precisamente: Via Sonnino (Comune di Cagliari); Piazza della Repubblica; Arsenale nel quartiere di Castello; Via Is Mirrionis; Piazza Papa Giovanni XXIII; Largo Gennari; Marina Piccola. Il Comune di Cagliari ha, intanto, già affidato la realizzazione di quaranta ulteriori punti di sosta in prossimità delle principali fermato del trasporto pubblico Ctm della città. Questo consentirà l’ulteriore integrazione tra Sharing Mobility con il trasporto urbano.

La App attraverso la quale i cittadini potranno utilizzare il servizio è “Playcar-sharing”, scaricabile gratuitamente sia da Play Store che da App Store. Gli utenti che ancora non utilizano il servizio Playcar, una volta scaricata l’App, dovranno iscriversi per poter prenotare sia le biciclette che gli altri veicoli (auto e furgoni) disponibili. La App, per favorire i flussi turistici e la collaborazione con le strutture ricettive, è disponibile in sette lingue, compreso il sardo.

Terminata la registrazione sulla App, gli utenti saranno approvati e potranno prenotare le biciclette pagando 1 euro per lo sblocco e 0,16 euro al minuto. Viene, quindi, eliminato l’abbonamento, per favorire un rapido accesso al servizio. “Il servizio di bike sharing – ha commentato l’Assessore delle Politiche per la Mobilità, Alessio Mereu – si inserisce nel più vasto progetto di rinnovamento del sistema di mobilità cittadino, che mira tra l’altro e sfruttare i nuovi strumenti della green mobility, integrandoli con i tradizionali canali del trasporto pubblico. In quest’ottica, a conclusione della fase di sperimentazione attualmente in croso, sarà anche valutata l’introduzione di un sistema di monopattino sharing. Per quanto concerne la mobilità integrata, riteniamo che la fermata del bus, che avrà sempre bisogno di maggiori investimenti, avendo una larga diffusione in tutta la città, possa diventaer un modello di hub degli spostamenti bus/micromobilità del Bike/Monopattino Sharing eliminando il problema di decoro urbano e sicurezza riscontrato nelle altre città”.

I circa settemila iscritti al servizio del Car Sharing potranno utilizzare, senza ulteriori passaggi e con la stessa App, anche le biciclette in condivisione. Inoltre, gli iscritti al precedente servizio di “Cabubi”, potranno passare alla App di Playcar e ottenere, su richiesta, un coupon da cinque euro per utilizzare il servizio o per coprire il credito residuo della precedente gestione. Sarà un Bike Sharing votato alla tecnologia visto che Cagliari si è dimostrata città capace di sperimente diverse novità. L’Amministrazione ha già testato nuove reti di connessione IoT, dai sentori di parcheggio Lorawan e NBIoI, inizia anche il processo di test della rete sigfox attraverso gli smartlocker installati nelle biciclette del servizio pubblico.

“L’obiettivo – ha aggiunto Benedetta Sanjust di Teulada, dg di Playcar – era quello di offrire ai nostri clienti un ventaglio di soluzioni di viaggio sostenibili, in grado di rispondere di volta in volta alle diverse esigenze di spostamento, sempre in integrazione con i sistemi di trasporto pubblico. La possibilità di gestire i servizi di micromobilità, insieme al Car Sharing round trip e free floathing all’interno di un’unica App, rappresenta un caso unico, il primo in Italia. Questo è un risultato che ci rende molto orgogliosi e che è stato possibile raggiungere grazie al lavoro della divisione software interna a Playcar (Playmoove.com) il cui team è interamente composto da professionalità sarde”. Per garantire un servizio che si integri a pieno con il Tpl e non pregiudichi il decoro urbano come accaduto in diverse città italiane ed europee, a causa di modalità di utilizzo di tipo flottante (che prevedono che gli utenti possano terminare la prenotazione e rilasciare la bicicletta in un punto certo non preventivamente indicato) è stato scelto per Cagliari un sistema ibrido di tipologia “One Way Free Floating”, che prevede che gli utenti possano prelevare le e-bike da una delle stazioni e, terminato il viaggio, rilasciarle in una qualsiasi delle stesse stazioni in cui c’è uno stallo disponibile e che a breve coincideranno con tutte le fermate dell’autobus Ctm. Il Comune di Cagliari investe, quindi, nel potenziare e centralizzare “la fermata del bus” come hub intermodale tra i bus e gli altri servizi di mobilità pubblica autorizzata (Car Sharing/micromobilità). Maggiori informazioni sono disponibili, oltre che sul sito del Comune di Cagliari, sulle pagine di www.playcar.net


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