Zona rossa a Cagliari ma parchi aperti. Non è come nel lockdown di marzo e aprile 2020, le aree verdi in città non sono sbarrate ma, anzi, pienamente fruibili. E nel primo lunedì con le massime restrizioni sono sopratutto i pensionati a rifugiarsi in mezzo alla natura. Al Parco della Musica c’è chi chiacchiera con gli amici seduto delle panchine e chi fa quattro passi. L’autocertificazione? Non tutti ce l’hanno e, in caso di controlli, la multa potrebbe essere ben più che una remota ipotesi. Le regole sono chiare: si può uscire di casa solo per motivi di salute o lavoro. Consentito anche fare la spesa. E infatti, tra i frequentatori del parco, c’è Giancarlo Dessì, 75 anni: “Ero a fare la spesa, ora faccio una a passeggiata prima di tornare a casa, faccio il giro lungo. Non ho nipotini, la zona rossa non mi pesa, non esco mai la sera. Se resto sempre chiuso in casa mi rimbecillisco. Ho l’autocertificazione con me, sono fuori perché ho fatto la spesa. Il vaccino? Mi sono prenotato in farmacia, alla fine è stato facile, bastava la tessera sanitaria”.
Silvana Diana ha 78 anni: “Sono venuta proprio per capire se il parco fosse aperto, nel primo lockdown era chiuso. Così faccio la mia passeggiata, è salutare. Lo so che serve l’autocertificazione ma non ce l’ho, abito qui vicino. Aspetto il vacicno con grande impazienza. Da ottobre purtroppo non posso più fare ginnastica al Cus, mi manca molto l’attività fisica, ora come ora possono allenarsi solo gli agonisti”.












