Villasimius, a Punta Molentis la rinascita dopo la distruzione: germogli verdissimi che si fanno strada sopra le ceneri dei rami distrutti dal rogo, la natura è più forte della mano criminale dell’uomo.
Impossibile dimenticare quelle drammatiche immagini che hanno trasformato una domenica d’estate nell’inferno terrestre: in poche ore le fiamme hanno divorato la perla della costa, quel fazzoletto di terra e mare tanto amato e ambito da tutti. Distrutto, raso al suolo: da verdi, i promontori sono diventati neri, carbonizzati. Ma niente è perduto: a distanza di due mesi la vita riprende, rinasce proprio dalle ceneri di chi è stato colpito ma non a morte. Ci vorrà del tempo prima che tutto torni allo splendore originario e la volontà e la consapevolezza che tutto deve essere preservato, tutelato da chi vuole distruggere uno dei beni più preziosi che madre natura ha donato.
Foto: “Com’era Villasimius”.












