Un piccolo sospiro di sollievo per decine di persone che, attualmente, soffrono a causa della crisi che ha investito l’azienda per la quale lavoravano.
“Tra i destinatari dei cantieri occupazionali ci sono i lavoratori della “Keller” annuncia il Capo di gabinetto all’assessorato all’Industria Alberto Urpi.
“Si tratta di cantieri occupazionali, attuati dalla Protezione Civile che, in collaborazione con gli Enti pubblici dei territori interessati, predisporrà l’attivazione dei cantieri per l’impiego dei soggetti che risponderanno all’avviso, manifestando all’ASPAL la loro disponibilità”.
Un ottimo risultato, quindi, “centrato dall’assessorato al Lavoro e all’Industria, con l’ausilio di Aspal e Protezione Civile.
È una risposta importante per il nostro territorio.
Adesso lavoriamo perché la stessa misura non serva per i lavoratori della Portovesme srl”.
Una storia travagliata quella della Keller di Villacidro, che realizzava le carrozze dei treni per le ferrovie dello Stato.
Aperta e messa subito in funzione nei primi anni’80, per il territorio fu una grande opportunità lavorativa: più di 200 gli operai e i funzionari che, ogni giorno, turnavano all’interno dello stabilimento. Gestita da un imprenditore siciliano, per più di 10 anni la “Keller” ha marciato a pieno ritmo per poi perdere l’esclusiva della realizzazione e ristrutturazione dei convogli e colare a picco. Da allora vari tentativi per salvare l’industria si sono susseguiti senza trovare, però, mai un florido rilancio.
Per i lavoratori è iniziata l’odissea che ancora non si è conclusa: tra cassa integrazione e sussidi, chi è riuscito ha impiegato le proprie energie in altre mansioni. Per altri meno fortunati, invece, con la lettera di licenziamento praticamente già in mano si apre questa opportunità lavorativa non indifferente.












