Una tragedia in cui è racchiuso tutto l’amore che un padre può provare per suo figlio. Fatmir Isufi, operaio di 51enne, stava lavorando in un cantiere all’interno del centro ricerche della Società Metropolitana Acque Torino quando una gru cingolata si è ribaltata, finendo in una fossa dove Fatmir stava lavorando a una vasca di rilancio del centro ricerche SMAT. Con il 51enne era presente anche il figlio, salvato proprio dal papà che lo ha spinto prima che venisse colpito anche lui. Purtroppo, per Fatmir non è stato possibile fare nulla ed è morto sul colpo. La ASL di Torino sta indagando sull’accaduto per capire e attribuire eventuali responsabilità circa questa inaccettabile tragedia sul lavoro mentre il cantiere è stato posto sotto sequestro.












