Cagliari, durante i lavori in corso in via Roma sono stati rinvenuti dei reperti archeologici, ma il comune ha assicurato che il cantiere non subirà interruzioni. L’assessore alla mobilità Yuri Marcialis ha rassicurato sulla gestione della situazione, spiegando che tutto era stato previsto e che i lavori procederanno regolarmente. “Ciò che è stato trovato in via Roma era previsto e in ogni caso in cantiere è presente un archeologo in costante comunicazione con la soprintendenza. I ritrovamenti non sono interferenti e i lavori procedono senza intoppi”, ha dichiarato Marcialis. La questione dei reperti archeologici aveva già acceso il dibattito pubblico dopo le dichiarazioni del sindaco Zedda in cui esprimeva particolare preoccupazione riguardo i tempi del cantiere del secondo tratto, sottolineando che nella zona della Rinascente potrebbero esserci resti di particolare rilievo che avrebbero potuto comportare il rischio di blocchi o modifiche al progetto. A queste parole aveva risposto Giuseppe Farris, esponente del movimento civico dell’opposizione: “Non c’è nessuna distinzione significativa tra il primo tratto della via Roma in cui non è stato rinvenuto alcunché e il secondo tratto”, sottolineando: “Per altro in via Roma i sottoservizi sono stati realizzati circa 25 anni fa e i lavori erano proceduti speditamente”. Nonostante le polemiche, i lavori sembrano destinati a proseguire senza ostacoli per completare il progetto firmato dall’architetto Stefano Boeri, che trasformerà via Roma in un nuovo spazio urbano per la città.










