L’ennesimo esempio di Abbandono, un’icona palesemente nota da anni, di degrado, tra sporcizie, siringhe e cumuli di rifiuti, anche pericolosi, il tutto tra i due ospedali cittadini: Brotzu e Microcitemico, diventata terra di nessuno e cattedrale nel deserto. In via Jenner, tutto è concesso, persino ai carrozzieri e meccanici, che per evitare i costi di smaltimento delle carcasse d’auto,
paraurti o gomme deteriorate, scelgono di abbandonare il tutto in quell’area dimenticata da Dio.
Una ronda intorno alle 20.40 di ieri, (la zona è completamente al buio), ci ha consentito di appurare che nulla è cambiato: una zona franca, dove (non appena percorse poche centinaia di asfalto accanto allo scheletro abbandonato di quella che doveva diventare una struttura residenziale sanitaria), chiunque può fare quel che vuole, senza essere notato. A parte le coppiette in cerca di intimità, che lasciano anch’esse un tappeto di preservativi e fazzolettini usati, abbondano anche le siringhe e ancor peggio, i rifiuti di qualunque tipologia. E dire che ancor prima che si insediasse la giunta di Massimo Zedda, era nei progetti ambiziosi delle amministrazioni precedenti la realizzazione di un parco vero e proprio, tant’è che le tracce di lampioni e vialetti, è ben visibile tra le erbacce e i cumuli di eternit, vetro, materiale plastico qua e la.
Alessandro Congia











