Kung Fu Dal 22 al 29 agosto 2023, la città di Chengdu, capitale della provincia cinese del Sichuan, ospiterà il 9TH WORLD KUNG FU CHAMPIONSHIPS, il più importante evento internazionale dedicato al Wushu tradizionale, l’arte marziale cinese che comprende vari stili e tecniche a mani nude e con armi. Si tratta della nona edizione di questa manifestazione, organizzata dalla International Wushu Federation (IWUF), che vedrà la partecipazione di migliaia di atleti provenienti da oltre 100 paesi del mondo.
L’Italia sarà rappresentata da una delegazione di 22 atleti, selezionati dal Direttore Tecnico della Nazionale Italiana di Wushu Tradizionale FIWuK Giancarlo Manca, noto maestro di arti marziali cinesi e ambasciatore degli stili interni del Wudang in Europa. Tra questi, ben sei sono i convocati dalla Sardegna, una regione che vanta una lunga tradizione e una grande passione per il Wushu tradizionale.
I sei atleti sardi sono: Matteo Murenu e Beatrice Annis, appartenenti all’ ASDC Accademia Culture Orientali di Cagliari; Ivo Zedda, Valerio Zedda, Sonia Abbis e Gianluigi Bisoni, appartenenti alla Youlitai Kung fu di Assemini. Si tratta di atleti di altissimo livello, che hanno già dimostrato le loro capacità in numerosi campionati nazionali ed internazionali, e che sicuramente faranno ben figurare la nostra regione ad un evento di portata mondiale e di grande rilevanza.
Il Wushu tradizionale è un’arte marziale che richiede non solo abilità fisiche, ma anche mentali e spirituali. Si basa su principi filosofici come il Taoismo e il Confucianesimo, e mira a raggiungere l’armonia tra corpo e mente, tra uomo e natura. Il Wushu tradizionale è anche cultura, storia, religione e medicina. Attraverso la pratica del Wushu tradizionale si può migliorare la propria salute, la propria autodifesa e il proprio benessere interiore. Il 9TH WORLD KUNG FU CHAMPIONSHIPS sarà quindi un momento unico per ammirare le diverse espressioni del Wushu tradizionale, che spaziano dagli stili del Nord a quelli del Sud, dagli stili interni a quelli esterni, dagli stili imitativi a quelli misti. Sarà anche un’occasione per promuovere lo scambio culturale e l’amicizia tra i popoli, nel rispetto della diversità e della tradizione. Auguriamo ai nostri atleti sardi e a tutta la Nazionale Italiana di Wushu Tradizionale un grande successo e una buona esperienza in Cina. Forza Italia! Forza Sardegna!













