Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home Cronaca nazionale

Vanna Licheri e gli altri sequestrati di serie B: 31 anime dimenticate e avvolte nel mistero

di Fiorella Garofalo
16 Dicembre 2022
in Cronaca nazionale, il-diavolo-sulla-sella

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Vanna Licheri e gli altri sequestrati di serie B: 31 anime dimenticate e avvolte nel mistero

Un sequestro anomalo, come venne considerato in un primo momento. Prima di tutto perché la famiglia di Vanna Licheri non era particolarmente benestante. La donna, 68 anni, gestiva un’azienda di allevamento in cui si recava ogni mattina per dare una mano nella mungitura delle pecore e nella lavorazione del formaggio. Il marito, Gino Leone, era un ex dipendente dell’Ersat in pensione. Quattro figli. Una famiglia normale o poco più. Ma erano giorni terribili per la Sardegna, in balìa dei sequestri. Nelle mani dell’Anonima c’era già da diversi mesi l’imprenditore Giuseppe Vinci e qualche giorno dopo il sequestro di Vanna Licheri i banditi portarono via Ferruccio Checchi. L’unica che non tornò mai a casa fu però proprio la donna di Abbasanta. Morì durante la prigionia e il suo corpo non venne mai ritrovato.

Era il 14 maggio del 1995. L’azienda di Vanna Licheri si trovava qualche chilometro fuori da Abbasanta. La donna arrivò la mattina presto, come di consueto, parcheggiò l’auto e scese, ma subito dopo venne immobilizzata dai banditi che già avevano legato il servo pastore, Giovanni Dessì, un giovane di 25 anni.

L’ostaggio venne caricato su una Lancia Thema, nascosta vicino all’azienda. Poi la fuga fino a Ottana dove i malviventi (almeno 4) entrarono in un ovile, malmenarono di botte il pastore e gli rubarono una Fiat Ritmo con la quale proseguirono la fuga facendo rapidamente perdere le proprie tracce.

Nel frattempo il giovane servo pastore era riuscito a liberarsi e a  dare l’allarme. In quei terribili, infiniti mesi, più volte i quattro figli della donna si dichiararono disponibili a pagare il riscatto, ma la legge non glielo permise. I beni erano congelati. La sola possibilità fu sperare che la macchina della Giustizia non si ingolfasse e riportasse a casa la loro madre e che i suoi carcerieri ne avessero pietà. Speranza che si rivelerà vana. Vanna Licheri è probabilmente morta nell’ottobre 1995 quando cessarono i contatti fra rapitori e familiari. Non si sa se uccisa o lasciata morire.

Per quel sequestro, sino al 2016, in carcere c’erano due persone: Giovanni Gaddone, di Loculi, e Pietro Paolo Melis, di Mamoiada, condannati entrambi a 30 anni di reclusione in due distinti processi. Ma Pietro Paolo Melis, in cella da 18 anni, è dal 2016 un uomo libero. Per la giustizia italiana non ha commesso il fatto.

Nel 2017 si è riaperto anche il processo per l’allevatore di Loculi Giovanni Gaddone, già in carcere da venti anni.

Mentre il vero mandante del sequestro di Vanna Licheri resta al momento sconosciuto.

La prima donna ad essere sequestrata fu una bambina, rapita da alcuni fuorilegge nel 1933. Maria Molotzu, 7 anni, figlia del podestà di Bono, venne uccisa dai banditi e il suo corpicino fu murato all’interno di una recinzione. Per arrivare a episodi così efferati bisognerà però risalire al sequestro di Gina Manconi, l’anziana farmacista nuorese rapita negli anni ’80 e mai più liberata.

Dal 1960 ad oggi, sono 31 gli ostaggi che non sono mai tornati a casa. Oggi vogliamo ricordare in modo particolare quelli originari della provincia di Cagliari.

Come Gianni Picciau, concessionario Mercedes ucciso davanti alla sua villa, a Cagliari, durante un tentativo di rapimento nel 1967.

Antonio Mannatzu, concessionario di auto e perito agrario, 42 anni, venne rapito nella sua tenuta San Giuseppe a Cagliari, tra il quartiere del Cep e Pirri. L’uomo aveva da poco avuto un infarto e la moglie che temeva per la sua salute fece un accorato appello ai banditi, ma nonostante questo Mannatzu sparì nel nulla.

Anche Puccio Carta, studente diciottenne sequestrato nel 1974 non è mai più tornato a casa. Era il figlio di Vincenzo Carta, fondatore del Consorzio industriale di Oristano e già presidente di Alisarda. All’inizio i banditi chiesero un miliardo di lire, poi scesero a 450 milioni. Ottennero 88 milioni ma questo non bastò a riportare il ragazzo a casa.

Gianni Murru, perito minerario di Iglesias, fu sequestrato nel 1976 nella zona mineraria di “Muscadroxiu” a Silanus e non è mai stato liberato.

E ancora Giancarlo Bussi, ingegnere della Ferrari a Maranello. Fu sequestrato dai banditi il 4 ottobre del 1978 nei pressi del Nuraghe Giardone a Villasimius. Per la sua liberazione fu pagato un riscatto di 70 milioni di lire ma nonostante questo l’uomo non tornò mai a casa.

Stessa sorte per Benigno Brai, imprenditore agricolo di Carbonia, rapito nel 1979 e per Giuseppe Putzu, imprenditore di Villaputzu sequestrato nel 1995 e sparito nel nulla.

Tante croci, tante tombe ancora vuote e tante famiglie che da anni  aspettano giustizia.

 

[email protected]

 

NERO COME LA CRONACA, il programma dedicato alle ultime notizie di cronaca nera dall’Italia e dal mondo, va in onda ogni mercoledì e venerdì alle 08:20, 10:20, 17:20, 23:20, 01:20 e in replica lunedì, martedì, giovedì e sabato su RADIO CASTEDDU ONLINE.

Tags: anonimacronaca neralicheriSardegna
Previous Post

Meteo Casteddu, sulla Sardegna tornano nuvole e pioggia: giù le temperature

Next Post

Cagliari, beni di prima necessità per le famiglie in difficoltà: a Pirri “Le giornate della solidarietà”

Articoli correlati

Omicidio Sharon Verzeni, il pm chiede l’ergastolo: “Delitto per capriccio”

Omicidio Sharon Verzeni, il pm chiede l’ergastolo: “Delitto per capriccio”

Marisa, commessa “storica” di via Garibaldi: “Pochi eventi e pochi parcheggi, per lo shopping in centro serve aria di festa”

Marisa, commessa “storica” di via Garibaldi: “Pochi eventi e pochi parcheggi, per lo shopping in centro serve aria di festa”

Travolta da un tir mentre attraversa sulle strisce: Valentina muore a 22 anni

Travolta da un tir mentre attraversa sulle strisce: Valentina muore a 22 anni

Assemini, disabile cade per colpa del marciapiede danneggiato: “Grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato”

Assemini, disabile cade per colpa del marciapiede danneggiato: “Grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato”

Volata finale nelle spese per Natale, a Cagliari si spenderanno 196 milioni di euro per cibo e regali

Volata finale nelle spese per Natale, a Cagliari si spenderanno 196 milioni di euro per cibo e regali

Va al pronto soccorso per un mal di testa: Giulia muore a 19 anni

Va al pronto soccorso per un mal di testa: Giulia muore a 19 anni

Next Post
Cagliari, beni di prima necessità per le famiglie in difficoltà: a Pirri “Le giornate della solidarietà”

Cagliari, beni di prima necessità per le famiglie in difficoltà: a Pirri “Le giornate della solidarietà”

ULTIME NOTIZIE

Dramma sull’ex 125, moto vola fuori strada: muore un 30enne di Muravera

Tragedia a Illorai: l’insegnante Giovanna Galistu muore investita a 56 anni

Dramma a Escalaplano, con l’auto contro un muro: una coppia muore sul colpo

Tragedia sulla statale a Illorai, attraversa la strada e muore falciata da un’auto a 56 anni

Meteo Casteddu, sabato ultimo giorno con 30 gradi: domenica giù le temperature

Meteo Casteddu, qualche nuvola ma niente pioggia: 20 gradi domani in mezza Sardegna

Cagliari, paura al molo Sant’Efisio: pauroso incendio su un peschereccio

Cagliari, paura al molo Sant’Efisio: pauroso incendio su un peschereccio

“Questa è la situazione in via Abruzzi, non basta aver avuto dentro la nostra casa tre metri di acqua giovedì…”

Cagliari: “Rifiuti e degrado senza fine fra via Abruzzi e via Campeda, ecocentro mai realizzato e residenti disperati”

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025