Auto parcheggiata nel solito posto e sparita nel giro di un’ora. Ha tutti gli elementi del classico furto con destrezza, quello avvenuto “lo scorso 22 luglio” nella zona industriale di Vallermosa. Rosa Tinti, maestra in pensione di settantadue anni, ha lanciato già un appello sui social: “Voglio ringraziare quegli individui che si sono introdotti in casa mia, portandosi via una Peugeot 208, grigio metallizzata, targata FH961ED. Che vi arrivi presto una adeguata ricompensa!”, questo lo sfogo finale dell’anziana. Un’auto pagata “dodicimila euro, comprata tre anni e mezzo fa, avevamo appena finito di pagare le rate”. Insomma, una beffa nella beffa. A spiegare più nel dettaglio il furto subìto è la figlia della Tinti, Manuela Pasini, 45 anni: “L’auto era parcheggiata a qualche decina di metri da casa, sotto alcune tettoie di un magazzino utilizzato da dei nostri familiari. Il ventidue luglio scorso siamo io e mamma siamo andate sin lì per innaffiare, poi alle 21:30 siamo tornate a casa. Un’ora dopo la macchina non c’era più. Abbiamo già fatto la denuncia ai carabinieri di Siliqua”.
Poche speranze, a distanza di un mese, di ritrovarla, ma mai dire mai: “Era un’auto nuova, la utilizzavo più io di mia madre, anche se lei era la proprietaria: c’è rabbia perché avevamo appena finito di pagarla. Chi l’ha rubata penso che abbia spiato i nostri movimenti, dalla strada è infatti impossibile vedere la zona dei parcheggi. Chiunque abbia notizie utili può chiamare al +393494086842”.











