Il vaccino antinfluenzale? C’è chi l’ha già fatto, a Cagliari, nelle scorse settimane. Ma una buona fetta di cittadini, stando alle dichiarazioni di più di un medico di base e degli stessi pazienti, è ancora tagliata fuori. Tra i dottori, c’è chi ne ha avuto, sinora, solo una piccola scorta e chi, invece, nemmeno una dose. E i cittadini protestano. Maristella Copula, 66 anni, biologa in pensione, ha scritto alla nostra redazione per lanciare un chiaro sos: “Tutti gli anni io, mio figlio e mio marito siamo riusciti a evitare l’influenza vacicnandoci ai primi di novembre. Quest’anno, al 19 novembre, ancora nulla: eppure avevo chiesto al mio medico di famiglia di mettermi da parte le dosi già a inizio ottobre. L’ho richiamato tre volte e mi ha sempre detto che dovevano ancora rifornirlo. Io ho problemi legati al diabete e soffro di aritmia, ho subìto anche un intervento al cuore, come mio figlio, e mio marito ha 73 anni e si trova in una fascia d’età a rischio”. E la Copula vuole evitare di correre il rischio “di influenzarmi. Ho fatto sempre il vaccino e non mi è mai successo”, dichiara la donna.
“Che senso ha che venga raccomandato a certe categorie di fare il vaccino, se poi non si trova? In genere”, osserva la biologa, “l’influenza arriva sotto Natale e serve del tempo per la formazione degli anticorpi. Lancio un appello: chi di dovere si deve dare una mossa per reperire questi vaccini”.











