A sentire i tour operator sardi la voglia di viaggiare ai cagliaritani, ma anche a tutti i sardi, non è certo passata dopo gli attentati di Bruxelles, ma si scelgono solo delle mete nazionali e altre considerate più sicure.
Quest’anno per Pasqua molto gettonati i soliti tour di Malta, Grecia Classica, Istria, ma anche Vienna non è stata scartata mentre le località italiane tipo Sicilia, Puglia e costiera amalfitana sono molto gettonate.
Insomma nessuna paura di viaggiare dopo i tragici fatti del Belgio ma solo mete scelte con attenzione in luoghi non considerati pericolosi e potenzialmente nel mirino degli attentatori.
“Per fortuna non abbiamo registrato per ora nessuna disdetta ” ha detto Gianfranco Fois titolare di Rei Tour specializzato in viaggi di gruppo in Europa “Sarà che i nostri viaggi per Pasqua sono destinatati a zone non considerate a rischio in Italia e all’estero tipo Bari-Alberobello, Sicilia e Campania e all’estero come Grecia e Malta, Istria e Croazia: posso dire che non abbiamo notato nessuna reazione in disdette o altro. Perciò nessuna ripercussione nell’immediato.”
Sembra quindi che cagliaritani e sardi non si siano fatti influenzare più di tanto dai tragici attentati e reagiscano quasi non facendosi imporre la paura ma solo ragionando su dove recarsi.
“Noi abbiamo disdetto dei viaggi di gruppo di studenti per Bruxelles e altri piccoli gruppi per il Belgio” ha spiegato Luigi Ballocco tour operator e titolare di PresentViaggi “ma anche Parigi e il nord Europa sta risentendo degli attentati e, forse come conseguenza, la gente sta riscoprendo l’Italia. In linea di massima si stanno riscoprendo le zone più semplici come la Calabria e l’Umbria che stanno andando fortissimo. Insomma ci si sta allontanando dalle grandi città dove c’è concentrazione turistica.”











