Serve un cambiamento radicale, urgente e concreto. Ne va dell’esistenza dell’Ue”. Lo ha dichiarato Mario Draghi nella conferenza stampa di presentazione del suo Rapporto sul Futuro della competitività europea. “Per la prima volta dalla Guerra fredda dobbiamo temere per la nostra autoconservazione”, ha avvertito.
“Dovremmo abbandonare l’illusione che solo la procrastinazione possa preservare il consenso. Siamo arrivati al punto in cui, senza azione, dovremo compromettere il nostro benessere, il nostro ambiente o la nostra libertà”, ha spiegato l’ex premier italiano.













