Laureto in scienze motorie, preparatore atletico per bambini e ragazzi che frequentano la scuola tennis, un grande sportivo con un cuore d’oro: le sua passione non è solo correre e allenarsi bensì aiutare chi lotta contro quelle malattie che ogni giorno segnano profondamente chi, tra cure e sofferenze, spera che i ricercatori trovino finalmente la cura decisiva per debellare i male che affliggono migliaia di persone anche in Sardegna. Ed è per questo motivo che ha deciso di correre per tutta la penisola, ogni giorno, per 20 giorni, e che ogni regione segnerà una tappa importante per la vita.
“Dopo la prima impresa portata a termine, 52 km a nuoto, ho deciso che questa estate correrò per tutta l’Italia, facendo 20 maratone in 20 giorni, una per ogni regione. Come l’anno scorso ho deciso di accompagnare l’impresa ad una raccolta per beneficenza per AIRC. Inoltre ho pensato di aprire delle piccole raccolte anche nei test d’avvicinamento all’impresa, come appunto la maratona di Roma del 19 Marzo. Quindi quest’ultima non solo sarà un ottimo test e una bellissima esperienza sportiva, ma anche un’opportunità per tutti per dare il proprio contributo” ha spiegato l’atleta.
Rete del Dono – Corri per AIRC è il nome del progetto supportato anche da Corrado Sorrentino e oggi segnerà la decima tappa nelle Marche. Ieri Catta ha corso in Umbria: “Momenti contrastanti. È stata una maratona piuttosto particolare, è iniziata nel modo migliore, in compagnia del meraviglioso gruppo ‘Atletica Winner Foligno’ che mi ha accompagnato per i primi 10 km.
Intorno a metà maratona però, ho iniziato ad avvertire forti dolori al polpaccio sinistro, decisamente più seri dei giorni scorsi, che mi hanno limitato nella riuscita della maratona.
Ma nonostante tutto ho continuato a combattere e sono andato avanti.
Grazie ad un importante modifica della postura e ad un rallentamento del passo sono riuscito a portarla a termine” ha comunicato il campione che ringrazia anche al sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, “il quale mi ha accolto e ospitato in questa splendida città, circondato da tanta gentilezza e disponibilità.
La testa c’è, adesso tanta concentrazione e determinazione”.











