Tutti contro tutti in consiglio regionale, e la seduta sull’atteso assestamento di bilancio nell’aula di via Roma diventa l’ennesima occasione per uno scontro fra schieramenti. Motivo delle reciproche accuse, al veleno e senza esclusione di colpi, i ristori per i danni agli incendi nell’oristanese. Inclusi, appunto, nell’assestamento da 150 milioni approdato in aula ma immediatamente rimandato a settembre. I 20 milioni di ristori erano stati annunciati dal governatore Christian Solinas alle popolazioni colpite nel sopralluogo di qualche giorno fa. Un provvedimento nato sotto una cattiva stella, evidentemente, visto che non si era trovato l’accordo fra i capigruppo per portarlo al voto con procedura d’urgenza. E così, il sindaco di Santu Lussurgiu, Diego Loi, consigliere regionale dei Progressisti e primo cittadino di uno dei luoghi in assoluto più colpiti, ha attaccato la giunta, parlando di “grave sconfitta per la funzione delle istituzioni”. Unanime il coro di proteste dai banchi del centrosinistra e dei 5 Stelle, che hanno accusato la giunta di pensare alle vacanze mentre c’è gente che nei roghi ha perso tutto, accusa respinta con forza dall’assessore del Bilancio, Giuseppe Fasolino. Per provare a rimediare, e far passare entro domani una leggina con cui stanziare i 20 milioni, Solinas ha convocato per la tarda mattinata i capigruppo di maggioranza a Villa Devoto.










