Si è arresa dopo due giorni trascorsi in Rianimazione al Brotzu la sessantunenne di Zeddiani, Licia Mocci, travolta da un’auto dopo il match Cagliari-Roma, fuori dalla Unipol Domus. Le sue condizioni erano state giudicata gravissime sin da subito: aveva battuto violentemente la testa sull’asfalto. I medici del più grosso ospedale sardo hanno fatto di tutto per farla uscire dal coma. La Mocci, lavoratrice in una cooperativa sociale, lascia il marito, Augusto Pisanu, noto imprenditore edile, e due figli. L’automobilista che l’ha colpita, poco più che cinquantenne, ora indagato per omicidio stradale, si era subito fermato per prestarle soccorsi. Stando a quanto trapela, la velocità dell’auto, al momento dell’impatto con la donna, era abbastanza sostenuta. L’ambulanza era intervenuta non senza qualche difficoltà, vista l’uscita di migliaia di tifosi dallo stadio.
“Licia era una grande appassionata e tifosa del Cagliari, sempre presente alle partite. La sua è una famiglia bellissima che è stata colpita da un’incredibile e dolorosissima tragedia”, dice, commosso, il sindaco di Zeddiani, Claudio Pinna. “Da parte mia e di tutta l’amministrazione comunale le più sentite a tutti i familiari della nostra compaesana”.










