Occorre partire anche dai dati e dai lavori della Commissione ai Trasporti per arginare e prevenire gli incidenti stradali e sugli elementi di criticità rilevate nelle diverse zone della città, mettendo in sicurezza quei luoghi di maggior pericolo riservati anche e soprattutto ai pedoni. Ne è convinto il consigliere comunale, Guido Portoghese, (tra l’altro presidente della Commissione riunitasi quest’oggi, in municipio).
GLI INTERVENTI. «Zone e aree con le casistiche di maggiore rischio e pericolo di incidenti vanno di pari passo con il livello di attenzione di chi sta alla guida – dice il consigliere Portoghese – partendo dal fatto che l’alta velocità è una delle concause, occorre intervenire proprio sugli assi stradali che presentano maggiori rischi, apportando modifiche all’assetto della viabilità, integrando la segnaletica anche luminosa, per evitare che un automobilista sia portato a correre, poi anche particolare attenzione nei confronti dei pedoni, troppi gli incidenti nei loro confronti, la mancanza di luminosità sugli attraversamenti, viale Triste, viale Poetto o Is Mirrionis ne sono un esempio e poi – aggiunge Guido Portoghese – occorre allargare i marciapiedi, potenziare le condizioni di sicurezza nelle zone di transito a piedi e non solo, chiediamo all’Amministrazione e agli uffici competenti per ogni ambito in questione di porre un maggiore e scrupoloso interesse». E poi il discorso autovelox, argomento scottante nella video-intervista qui di seguito.
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