Poltrone, tante, e stipendi, tanti, con soldi pubblici. Le priorità della giunta regionale nel collegato alla finanziaria già approvata sono la riesumazione delle Province, abolite per referendum dunque per preciso volere dei sardi, e il ripristino dei consigli d’amministrazione negli enti regionali invece dell’amministratore unico, scelta fatta a suo tempo dalla precedente giunta proprio per risparmiare soldi pubblici.
Il collegato, approvato dalla giunta prima di Natale, arriverà nell’aula del consiglio regionale nel giro di un mese, con poche risorse disponibili. Il che però non impedisce di avere come priorità due interventi che non incidono, se non in negativo viste le spese, sulla vita dei sardi. Presenta 23 articoli divisi in sei settori, con norme di carattere ordinamentale e non solo, l’intento è quello di snellire procedure e interventi, modificando alcune leggi regionali, anche per rendere spendibili più facilmente le risorse. I settori sono quelli dell’agricoltura, beni culturali, spettacolo, sport e cinema, poi sanità, sociale, ambiente e lavori pubblici.











