Già duemila morti dall’inizio del 2024 e tanta paura per il prossimo autunno. Perché se un po’ tutti ci si è dimenticati del Covid, la cosa non è sicuramente reciproca. L’aumento di casi e ricoveri registrato nelle ultime settimane rappresenta un campanello d’allarme da non sottovalutare secondo gli esperti, che invitano le istituzioni a promuovere una intensa campagna vaccinale in autunno per arrivare a immunizzare tutti i soggetti fragili, maggiormente a rischio. Ma attualmente, l’Italia appare “impreparata”, spiega l’infettivologo Massimo Andreoni, che considera non lungimirante il fatto che il governo abbia deciso di acquistare uno solo dei tre vaccini aggiornati attualmente disponibili in Europa.
L’Italia ha acquistato il vaccino Pfizer, che è un vaccino aggiornato di tipo mRna, ma non ha ritenuto di acquistare gli altri due vaccini aggiornati disponibili. Quindi, da un lato abbiamo una buona possibilità di copertura vaccinale perché ci sono già diversi milioni di vaccini acquistati, ma dall’altro sarebbe stato meglio acquisire tutte le diverse tipologie di vaccini per garantire una maggiore appropriatezza vaccinale, con il vaccino di Moderna, che è sempre a mRna ma è monodose e quindi renderebbe molto più semplice la vaccinazione, e del vaccino di Novovax, che è un vaccino monodose diverso rispetto ai primi due perché è di tipo proteico adiuvato e garantisce una protezione leggermente più lunga rispetto agli altri.
Quanto alla situazione attuale, “aumentando molto i casi di Covid, inevitabilmente ci saranno sempre più soggetti fragili colpiti e quindi anche ospedalizzazioni e decessi. Questi ultimi hanno già raggiunto i 2mila dall’inizio dell’anno”. Il problema, avverte l’esperto, è che abbiamo la maggioranza dei cittadini vaccinato ormai da troppo tempo e dunque con una immunità inefficace rispetto al virus che sta circolando
L’ultimo monitoraggio del ministero della Salute-Iss, dal 18 al 24 luglio, indica che in questa settimana i contagi notificati sono passati da 8.942 a 13.672 (+52,9%), mentre il totale dei ricoverati il 24 luglio è 1.555 rispetto ai 1.226 del 17 luglio, con un incremento del +26,8%.












