E’ polemica a Teulada per l’affidamento diretto dei casotti al porto. La giunta non ricorre alla gara ma l’opposizione non ci sta, denuncia tutto e chiede un consiglio comunale per discutere la controversa questione e chiedere spiegazioni. La richiesta risale al 15 luglio, la convocazione di una seduta straordinaria di consiglio è stata fissata al 6 agosto, come comunicato ieri.
“Tutti i gruppi di opposizione del consiglio comunale – Teulada in Testa composto da Alessandro Serafini e Giacomo Piras, Teulada Futura rappresentato da Antonello Tanas e Teulada Rinasce rappresentato da Mauro Serra – hanno richiesto la convocazione del consiglio per discutere la delibera di giunta che ha affidato la gestione dei casotti presenti nel molo pescatori alla Marina di Teulada, con procedura diretta e senza gara”, spiegano i consiglieri comunali.
“Abbiamo chiesto un consiglio comunale straordinario perché non condividiamo l’affidamento diretto dei casotti alla società menzionata in delibera (Marina di Teulada), tra l’altro casotti finanziati a suo tempo con il Por Pesca 2000-2006”.
L’atto di indirizzo della giunta per l’affidamento dei servizi alla società Marina di Teulada Srl prevede l’estensione sino al 31 dicembre prossimo dei servizi di erogazione di acqua e corrente elettrica a favore delle marinerie presenti nel Porto pescatori.











