Oltre un milione di euro. Tasse che arrivano dalle tasche dei turisti e che piovono sulle casse del Comune che li reinveste in eventi, servizi turistici e manutenzione dei beni culturali cittadini. Il quadro è stato fatto oggi nel corso della commissione comunale congiunta Attività produttive e Bilancio che ha ospitato anche gli operatori del settore. “Durante i lavori si è registrata la chiara volontà di tutte le parti in causa di individuare percorsi condivisi”, ha dichiarato Pierluigi Mannino, presidente della commissione Attività produttive, “un ringraziamento particolare al presidente Balletto”.
La tassa di soggiorno è stata istituita nell’aprile del 2021, soprattutto in considerazione della consistente presenza turistica a Cagliari che necessita non solo di servizi pubblici adeguati ed efficienti ma anche di recupero e manutenzione del patrimonio culturale e ambientale locale, per i quali le risorse finanziarie costituiscono un impegno in continua crescita.
Prevede il pagamento per il pernottamento in qualunque tipo di struttura ricettiva alberghiera ed extralberghiera (alberghi, alberghi residenziali, villaggi albergo, alberghi diffusi e alberghi rurali, campeggi, villaggi turistici, bed&breakfast, domos, boat&breakfast, residence, case per ferie, case e appartamenti vacanza, ostelli per la gioventù). Negli hotel a 4 stelle i turisti hanno pagato due euro, nelle altre strutture qualcosa di meno.
Nel 2021 sono state accertati 552 mila 9,50 euro quasi interamente incassati (sono in corso le attività di sollecito ed accertamento degli importi dichiarati e non versati).
Nel 2022 all’accertamento di 426 mila 231,77 euro riguardante i primi due trimestri dell’anno devono essere aggiunti i dati del terzo trimestre (luglio, agosto e settembre), pari a circa 450 mila euro, che gli uffici devono ancora “regolarizzare”.
Lo stanziamento garantito dall’imposta di soggiorno nel 2022 è di 1 milione 250 mila euro (600 mila nel 2021, 1 milione 300 mila previsto per 2023 e nel 2024) e finanzia tre capitoli di spesa.
Uno è il “Funzionamento dei centri di informazione turistica di Cagliari” per 163 mila 904,93 euro (voce assente lo scorso anno) e l’altro riguarda l’“Organizzazione e partecipazione a eventi e altre prestazioni di servizi finalizzate alle attività di sviluppo e valorizzazione del turismo” per 1 milione 74 mila 491,08 euro (nel 2021 lo stanziamento era stato di 550 mila euro). Il terzo è quello sulla “Manutenzione straordinaria opere d’arte” per il quale la cifra stanziata è di 11 mila 603 euro.
Gli operatori stanno preparando un documento, che sarà poi spedito all’amministrazione, che conterrà alcuni suggerimenti sulle modalità di investimento delle somme recuperate con la tassa di soggiorno.











