il-diavolo-sulla-sella / 17 Marzo 2022

Guerra in Ucraina, Draghi: “Se le cose peggiorano ci saranno razionamenti nella spesa”

Il premier sull’andamento del conflitto durante la conferenza stampa per presentare il decreto riapri-Italia: “Putin non vuole la pace, ma dobbiamo fare di tutto per raggiungerla. Da qui a lanciare l’allarme “ce ne corre” ma dobbiamo “prepararci a questa evenienza”. La strategia contro gli aumenti dei prezzi di cibo e carburanti che sarà discussa domani in consiglio dei ministri: diversificare le fonti di approvvigionamento e aiuti alle famiglie. E sulla No Fly zone chiesta dal premier ucraino Zelensky: “Significherebbe entrare in guerra”

Di Sara Panarelli
apertura1 / 12 Marzo 2022

Guerra in Ucraina, a Cagliari il polo logistico della Croce Rossa

Il centro sarà ospitato in una sede messa a disposizione dalla città metropolitana in via dei Valenzani e raccoglierà tutti i farmaci in arrivo dalle città della Sardegna, per poi imballarli e spedirli nelle zone bombardate. Alimentari e altri beni di prima necessità saranno invece acquistati sul posto, quindi meglio inviare donazioni in denaro che cibo

Di Sara Panarelli
apertura1 / 9 Marzo 2022

Orrore Ucraina, bombardato l’ospedale dei bambini

Decine di piccoli sotto le macerie della struttura crollata a Mariupol, cittadina dove si contano oltre mille vittime. Il vicesindaco: “La gente beve neve e brucia legna, siamo in una situazione medioevale”. A Chernobyl l’impianto nucleare bloccato, si rischia la fuoriuscita di sostanze radioattive. Zelensky chiede l’immediata chiusura degli spazi aerei e parla ai soldati russi: “Fermatevi, noi non ci arrenderemo mai”

Di Sara Panarelli
apertura1 / 9 Marzo 2022

Natasha e Valentina: “Noi al sicuro in Sardegna, i nostri parenti sotto le bombe in Ucraina”

Natasha Hai è fuggita da Rivne col suo bambino per raggiungere il fratello, Alessandro, operaio a Cagliari: "Papà e mamma sono voluti restare, hanno detto che quella è la loro terra e vogliono difenderla". Valentina Zubko ha abbracciato la sua nipote: "Faccio la badante in Sardegna da cinque anni, i miei figli sono in mezzo alla guerra e piango ogni giorno: spero di rivederli"

Di Paolo Rapeanu