Tragico scontro fra due auto, muoiono madre e figlia
Angelica Ganci e Saveria Valeria Di Giorgio, madre e figlia di 78 e 52 anni, sono morte nello scontro con un’altra vettura con la loro Golf
Angelica Ganci e Saveria Valeria Di Giorgio, madre e figlia di 78 e 52 anni, sono morte nello scontro con un’altra vettura con la loro Golf
Nell’impatto sono state coinvolte 6 persone: purtroppo, un ragazzo di soli 18 anni, Kevin Di Paola, è morto
Figlio di Vincenzo Maranzano, condannato a dieci anni per un duplice tentato omicidio, il 28enne avrebbe raccontato agli inquirenti il motivo del folle gesto: "Ho perso il controllo, quando me lo sono visto davanti mi sono ricordato che tempo fa aveva importunato la mia compagna".
Stando a quanto ricostruito nelle ultime ore, Paolo stava lavorando nel locale di famiglia O’ Scrusciu quando si è accorto di un’aggressione ai danni di un ragazzino ed è stato raggiunto da un colpo di pistola alla testa.
"Due ore di fila in macchina, abbiamo chiamato anche i carabinieri e la polizia locale". Sei file di veicoli appena sbarcati che sono state fatte confluire in un'unica corsia, quella verso il semaforo, "eppure basterebbe una semplice rotatoria per ordinare il traffico"
“Davanti allo stile di vita di Simona tutte le ipotesi reggono poco. Dobbiamo e vogliamo capire cosa è accaduto.”
Secondo i primi risultati emersi, la 21enne sarebbe morta per annegamento: nei polmoni è stata infatti ritrovata dell’acqua.
“Non beveva, non assumeva sostanze: era una sportiva”, afferma il giovane. “Aveva la fissazione per la forma fisica e la salute. Il che non significa che di tanto in tanto in gruppo non bevesse una birra, ovviamente. Era una ragazza normale ma io non l'ho vista mai nemmeno brilla".
L’amica Francesca conferma i dubbi espressi anche dai familiari: “Nessuno ha ecceduto con l'alcol. Era una serata di divertimento sano. Ci siamo divertite, come facevamo sempre con tutti i nostri compagni atleti. E lei stava benissimo".
"Forse è stato un malore – ha detto oggi in tv la gemella Roberta –. Sicuramente non siamo stati avvisati in tempo. Simona non è stata aiutata come doveva e non riusciamo a capire perché nessuno dei presenti ci dice niente”.
“Simona era una salutista attentissima all'alimentazione – sostiene l’avvocato della famiglia – non beveva. Cosa le è successo?".
“Il tuo nome, che porto con orgoglio, è un costante promemoria del tuo coraggio e della tua dedizione alla giustizia. La tua storia, il tuo sacrificio mi hanno insegnato l'importanza di lottare per ciò che è giusto, anche di fronte alle difficoltà.”
Tre giovani hanno perso la vita: Salvatore Turdo di 23 anni e Massimo Pirozzo di 26, mentre un terzo, Andrea Miceli, 26 anni, è morto stamattina all’ospedale Civico. Stando a quanto trapelato, una delle vittime, Andrea Miceli, sarebbe riuscito a mettere in salvo la fidanzata chiudendola in macchina prima di essere colpito.
Due giovani sono morti dopo l’arrivo negli ospedali Ingrassia e Civico del capoluogo: Salvatore Turdo di 23 anni e Massimo Pirozzo di 26, mentre un terzo, Andrea Miceli, 26 anni, è deceduto stamattina all’ospedale
Il piccolo, stando alle prime ricostruzioni, avrebbe perso il controllo del mezzo- che non poteva essere guidato in strada- finendo contro un muretto.
Un operaio di soli 35 anni, Pietro Zito, è morto a seguito dei gravissimi traumi riportati dopo essere stato schiacciato da una porta blindata che stava trasportando.
Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12
Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13