Superman Massimo Zedda. No, non è uno scherzo: il sindaco di Cagliari vola verso traguardi che erano semplicemente impossibili anche soltanto 4 anni fa, quando venne eletto in volata contro Fantola. Zedda potrebbe infatti diventare il primo sindaco della nuova Città Metropolitana, leader di un ente che unirà qualcosa come 400mila abitanti. Regione e Comuni vanno verso il sì al nuovo organismo, che unirà tutta l’Area Vasta. Il progetto è al vaglio del Consiglio regionale, con una legge in dirittura d’arrivo. Ci sono i primi malumori, come lo strappo del sindaco di Elmas Valter Piscedda. Che però non a caso ha ipotizzato proprio Zedda come leader della nuova area vasta.
Ma una cosa sembra certa: a guidare la Città Metropolitana dovrà essere un sindaco scelto dai Comuni, ed è difficile ipotizzare che non sia il sindaco di Cagliari. Pensate allora quanto scotteranno e quanto saranno importanti le prossime elezioni comunali a Cagliari del 2016. Zedda è sinora senza avversari, il centrodestra non è pervenuto. E anche se ieri ha disertato il dibattito di Sestu per restare nel suo consiglio comunale, Massimo Zedda- processi permettendo- rischia di diventare un politico potentissimo, quasi quanto il governatore dell’intera Sardegna. Pensate che peso potrà avere il sindaco della futura Città Metropolitana quando andrà a trattare con la Regione. E non finisce qui: con la riforma del Senato ogni Regione porterà a Palazzo Madama almeno tre rappresentanti, e il sindaco di Cagliari sarà quasi certamente tra questi. Sindaco, leader dell’area vasta e anche senatore: tra un anno, se rivincerà le elezioni, Zedda potrebbe centrare un obiettivo semplicemente clamoroso.













