Cinquecento persone in piazza a Cagliari contro la guerra in Medioriente: il Comitato di Solidarietà per la Palestina, a cui hanno aderito diverse associazioni, organizzazioni politiche e singole persone, prende posizione con una manifestazione organizzata nel pomeriggio per chiedere: la fine immediata dell’aggressione attuale a Gaza; la fine dell’embargo imposto a Gaza e l’immediata apertura agli aiuti umanitari, con la fornitura di materiali di prima necessità; la protezione degli sfollati che hanno perso le proprie case distrutte, garantendo loro l’assistenza di cui hanno bisogno.
Lo stesso comitato ribadisce: il diritto al ritorno dei profughi palestinesi, il ritiro immediato elle forze israeliane dai territori palestinesi occupati, il riconoscimento del diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese. “Chiediamo inoltre al governo italiano la cessazione della fornitura delle armi all’occupazione militare israeliana”, spiegano gli organizzatori.
Nella Striscia di Gaza vivono più di 2 milioni di rifugiati e rifugiate palestinesi che Israele ha espulso dalle loro città e villaggi nella Palestina occupata. Israele ha ucciso più di 10.000 palestinesi nei suoi ripetuti attacchi contro la Striscia di Gaza negli ultimi anni, bombardando le infrastrutture, distruggendo le case sulle teste dei residenti e uccidendo così i civili. La maggior parte delle vittime sono bambini, bambine e donne.









