554 al rallenty: traffico paralizzato anche ieri in una delle più importanti arterie dell’hinterland cagliaritano a causa di un tamponamento con 4 feriti, fortunatamente non gravi. Ma a quando i lavori già programmati da anni? Ai microfoni di Radio Casteddu il sindaco di Selargius Gigi Concu fa il punto della situazione: “È dal 2008 che si è partiti con questo progetto, il presidente della regione era Renato Soru, ma troppi anni sono passati da allora e non si è ancora vista una ruspa in azione. In quell’occasione si era presa la decisione di ammodernare la 554 per farla diventare un’asse urbano attrezzato che potesse servire da unione dei territori, rinunciando alla 554 bis, che doveva passare a monte dell’attuale 554, per poi raccordarsi all’altezza di Quartucciu”.
“Bisogna che tutti si diano una mossa”, insomma, “per mettere in moto il cantiere il prima possibile, perché stamattina anch’io sono rimasto bloccato nella 554. Per fortuna, quando sono arrivato all’altezza del Ponte del Policlinico, ho deviato e sono passato dentro il cumune di Sestu, aggravando il carico di veicoli che passano dentro il paese, per poter arrivare allo svincolo sulla vecchia 131, per imboccare, poi, la SS 131 direzione Sassari. Ma così non si può andare assolutamente avanti.
La 554 è una strada di vitale importanza che unisce anche gli ospedali, invito gli enti interessati a stringere i tempi”.
Gli ultimi aggiornamenti effettuati al progetto non sono stati accolti dai comuni coinvolti perché è stata presentata una velocità di percorrenza decisamente più alta rispetto a quella richiesta dai sindaci. Selargius, tra l’altro, è il comune che ha il tratto maggiore della 554 e causa “danni” sia alla zona industriale che a quella dell’agro.
Non solo: “Pensiamo a Su Planu: 5 mila abitanti, un paio di chilometri lo distanziano dal centro abitato di Selargius, quando non c’è traffico si raggiunge in due minuti ma quando questo aumenta ci vogliono anche 25 minuti se non mezz’ora”.