Lo spazio in questione è quello dei Sette Fratelli, un luogo dove poter conferire la differenziata per la tutela dell’ambiente e del territorio che, di frequente, invece, si trasforma in una vera e propria discarica a cielo aperto. Le immagini dello scempio e della situazione prima del rogo sono state condivise da alcuni cittadini che hanno evidenziato danno e rischi anche per la salute pubblica.
“Rifiuti indifferenziati e buttati alla rinfusa, lasciati al di fuori dei mastelli. Oltre alle pessime condizioni igieniche c’è anche la difficoltà a raggiungere i mastelli della carta e della plastica posti in fondo, in quanto il pavimento del gabbiotto è del tutto inagibile essendo ricoperto dalle buste di spazzatura lasciate per terra dagli incivili.
Questo – ha spiegato pubblicamente un residente – è dovuto a chi molto astutamente deve aver comunicato a terzi non residenti il codice di apertura del lucchetto, con la conseguenza che adesso noi tutti ci ritroviamo a non poter usufruire correttamente del servizio e rischiare per la nostra salute”.
Non solo: “Questa situazione è insostenibile e comporta anche un danno all’immagine del Parco che certamente non si mostra ai turisti nella sua veste migliore, ma si manifesta come espressione della mancanza di senso civico e decoro di tanti sardi che hanno l’immeritata fortuna di vivere in un paradiso che non rispettano e tutelano”.













