Sinnai, cinghiali e colonie feline: “Basta strumentalizzazioni”.
L’associazione EARTH, associazione nazionale di tutela giuridica ambientale, interviene sul caso della pineta di Sinnai.
Sono frequenti gli episodi di intolleranza che riguardano la presenza degli animali nel contesto urbano e suburbano. L’essere umano si ostina a voler rendere confidenti gli animali selvatici, per gioco, per un selfie, per ignoranza; poi ancora l’abbandono di rifiuti, l’incuria, chi lascia cibo dove capita, non ultimo il ripopolamento e sconquassi dell’attività venatoria, sono errori che creano problemi laddove non c’erano.
“Abbiamo appreso dalla stampa delle contestazioni che riguardano la presenza dei cinghiali e della colonia felina e le discutibili soluzioni proposte da alcuni membri dell’opposizione – spiega Leila Delle Case responsabile territoriale di EARTH, associazione nazionale per la Tutela Giuridica della Natura e dei Diritti Animali, e prosegue – Come associazione abbiamo impugnato decine di ordinanze di abbattimento di cinghiali in tutta Italia. E abbiamo vinto. Sarebbe anche da sottolineare come gli abbattimenti, non siano una soluzione al di là delle posizioni ideologiche, in quanto spesso causano una ulteriore proliferazione. Riteniamo corretta tutta la gestione da parte dell’amministrazione: l’installazione di cartellonistica adeguata, il monitoraggio costante, educare e informare la cittadinanza sulle conseguenze di una condotta che non rispetta le prescrizioni, la ricerca di soluzioni non cruente”.
È fondamentale che la cittadinanza rispetti i divieti di alimentare gli animali selvatici. È altrettanto importante che nessuno interferisca nelle operazioni di accudimento delle colonie feline. Chi, a tempo perso, abbandona rifiuti, cibo, avanzi destinati ai gatti della colonia, non sta sfamando gli animali, non sta facendo volontariato: rende difficili le operazioni di accudimento ai referenti autorizzati delle colonie, crea problemi di salute ai gatti sotto terapia, o che devono seguire un’alimentazione specifica. Chi poi abbandona cucciolate o altri animali, è bene ricordarlo, commette reato.
“Come Polizia Locale – interviene il Comandante Giuseppe Fiori – siamo impegnati nel continuo monitoraggio del parco urbano la pineta di Sinnai, per verificare il corretto rispetto dei Regolamenti Comunali, in particolare quello sul benessere animale, che tutela le colonie feline nonché quello sulla Igiene Urbana. Quest’ultimo, in particolare prevede che coloro che vogliano collaborare con la referente della colonia, devono farlo “…. evitando di insozzare i siti con qualsivoglia contenitore / imballaggio e avendo cura di rimuovere gli alimenti putrescibili non consumati dagli animali” (art. 46 Reg. Igiene Urbana). È bene ricordare che esiste il divieto di foraggiamento dei cinghiali, la cui violazione comporta una sanzione penale (arresto da due a sei mesi o con l’ammenda da 516 a 2065 euro ai sensi dell’art. 7, comma 2 L. 221/2015 e art. 30, comma 1, lettera l) L. 157/1992). Il nostro impegno sta dando i suoi frutti in quanto il fenomeno, anche grazie all’installazione di una cartellonistica esplicativa ed alla costante presenza della pattuglia, si è notevolmente ridimensionato, riscontrando una maggiore sensibilità e attenzione da parte dei frequentatori del Parco.”












