Dal 22 al 27 Novembre, si sono svolti a La Nucia in Spagna i campionati europei Juniores e Seniores di Taekwon-Do ITF.
La prima competizione ufficiale dopo lo scoppiare della pandemia e nonostante le restrizioni e la rinuncia di alcune delegazioni, ha visto la partecipazione di 29 nazionali con 580 atleti iscritti.
Tra i 29 azzurri anche 9 atleti sardi della scuola Taekwon-Do Sardegna guidata dai maestri Silvia Farigu e Christian Oriolani.
All’indomani della cerimonia di apertura, mercoledì 24 hanno preso avvio le gare nelle specialità di forme e combattimento tradizionale. A rappresentare Italia nella categoria junior I dan tre atleti di Capoterra: Lorenzo Migliaccio e Matthya Cabras che si fermano ai quarti dopo aver superato 3 turni di gara e Giovanni Vitiello, alla sua prima esperienza internazionale, che conquista la medaglia di bronzo.
Nelle forme junior II dan arrivano le medaglie di Elisa Cadoni e Manuel Lai, anche loro capoterresi e alla prima convocazione, che portano a casa un bronzo nelle rispettive categorie.
Buona la prova per la sangavinese Eleonora Cancedda (III dan senior) e il settimese Pierluigi Tatti (II dan senior) che si fermano però nelle fasi eliminatorie.
Nella categoria forme femminili IV-VI dan grandissima prestazione per Silvia Farigu e Veronica Placido che si incontrano in finale regalando all’Italia un Oro con Farigu e Argento per Placido.
Sesto titolo consecutivo in questa categoria per Silvia Farigu, che con quest’ultimo risultato raggiunge i 20 titoli europei nelle diverse specialità.
Le giornate successive sono state dedicate ai combattimenti. In gara Cabras, Migliaccio, Cadoni e Tatti che però non riescono a superare le fasi eliminatorie. A salire sul podio è Eleonora Cancedda nella categoria senior -56kg che si ferma soltanto davanti all’atleta olandese, portando a casa il titolo di vice campionessa europea.
L’Italia chiude al 11° posto con la Polonia che vince il titolo per nazioni davanti a Romania e Norvegia.
Una prova positiva per gli atleti sardi che nonostante le due stagioni di stop forzato, ritornano sul tatami a testa alta .












